Attività della Polizia Locale e Premio Sicurezza Urbana: ANCI festante e riconoscente

Attività della Polizia Locale e Premio Sicurezza Urbana: ANCI festante e riconoscente

Il 22 aprile ANCI ha assegnato i premi sulla sicurezza urbana, presentando anche il rapporto sulle attività della Polizia Locale.

La conferenza

Il 22 aprile, a Roma, nella sede nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI), si è avuta la presentazione del Rapporto sull’attività delle Polizie locali (2023) e la consegna del Premio Sicurezza Urbana.

La particolare manifestazione, patrocinata dal Ministero dell’Interno, ha visto la partecipazione del delegato alla sicurezza dell’Associazione,  unitamente ai vertici ANCI, e del direttore dell’ufficio coordinamento forze di polizia, del Ministero dell’interno.

I premi per la sicurezza urbana

Ai Comuni di Roma, Genova, Reggio Calabria, Bolzano, Modena, Lecco, Padova, Sassari e Fano, il premio Anci 2023 per la sicurezza.

Interessante constatare come la premialità abbia coperto una forbice ampia di valori.

Questo è stato possibile grazie a una preventiva attività di rilevazione ad ampio spettro, che ha anche interessato i servizi di protezione civile (145 i comandi che hanno aderito al sondaggio).

A tal proposito, si evidenzia, per esempio, con il Comando di Roma Capitale, la premiazione all’innovazione tecnologica, inserita nel contesto dei rilievi a seguito di sinistro stradale.

Strumento essenziale per una serie di motivi: celerità degli accertamenti, immediata digitalizzazione degli stessi, uniformare fascicoli in conformità al Codice dell’amministrazione Digitale.

Ancora, la città di Lecco, invece, è stata premiata per un progetto, di cui era capofila, interessante la sicurezza urbana integrata nel senso più stretto.

Infatti,  “Stazioni Sicure 2022”, rappresenta un

Progetto che interessa la sinergia operativa con le Polizie Locali dei 24 Comuni e Unioni di Comuni aderenti, diretto alla promozione della sicurezza integrata nelle stazioni ferroviarie del territorio

Anche Genova, ha puntato sullo sviluppo di progettualità in ambito sicurezza urbana.

Fondamentalmente, al premio (sicuramente non il primo attributo al Comando di polizia ligure), si è giunti grazie a un riassetto generale di quel Corpo.

Nel corso del tempo, infatti, il Comando si è dotato

“di nuovi nuclei specializzati in ambiti e settori in passato mai trattati o, comunque, affrontati solo marginalmente (es. Nucleo Reati Predatori, Gruppo Operativo Anti Contraffazione e Gruppo Operativo di Contrasto allo Spaccio, oltre al Nucleo per la tutela delle fasce deboli).”

A Reggio Calabria, invece,  il premio viene attribuito in ragione della complessa attività d’indagine per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti.

A Sassari, per evidenziare, ancora una volta, le varie sfaccettature della manifestazione ANCI, il premio ha interessato la prossimità alle fasce deboli:

“Per il progetto di educazione alla legalità e di formazione scolastica finalizzato alla prevenzione e al contrasto al bullismo e cyberbullismo denominato “TUTTI PER UNO”

Sicurezza urbana polizia

Attività Operativa, un colpo d’occhio d’insieme

Il Rapporto è un prodotto didattico dell’Accademia Nazionale Polizia Locale – ANCI.

I dati interessano: polizia amministrativa, polizia di sicurezza, polizia stradale e polizia giudiziaria.

Polizia amministrativa (pag. 33 del Rapporto)

“l’attività quantitativamente più importante è rappresentata dai controlli anagrafici, che rappresentano il 59% delle attività di controllo di polizia amministrativa effettuati nell’anno 2022. L’altra parte importante è rappresentata dagli accertamenti in tema di commercio che rappresentano il 20% dell’insieme delle attività di polizia amministrativa. Gli accertamenti ambientali sono in crescita: rappresentano oggi il 18% dell’insieme delle attività, rispetto al 16% del 2021.”

Per la pubblica sicurezza (pag. 43), al netto di pattuglie,  servizi coordinati, sgomberi:

“Si contano complessivamente oltre 98.750 attività di polizia di sicurezza (quasi 18.000 in più rispetto a quelle effettuate nel precedente anno). Il 45% delle attività riguarda interventi di identificazione stranieri, il 32% attività di polizia tributaria e il rimanente 23% interventi di sicurezza urbana e ordine pubblico.”

L’incremento, circa l’identificazione di stranieri, è facilmente spiegabile alla luce delle modifiche intervenute con la “riforma Cartabia“.

Polizia stradale:

“La rilevazione degli incidenti stradali rappresenta un’attività importante di tutta l’attività di polizia stradale: nel corso del 2022, nei 145 Comandi coinvolti, le rilevazioni sono state 147.480”

Infine, la polizia giudiziaria (pag. 69):

“Nel 2022, il 76% degli interventi di polizia giudiziaria ha riguardato violazioni del codice penale: informative all’autorità giudiziaria, denunce, identificazioni, foto-segnalazioni, arresti, ecc. il 13% degli interventi afferisce all’ambito stradale e l’8% ha riguardato l’urbanistica, l’edilizia e l’ambiente. Il restante 3% al commercio, alla tutela dei consumatori e all’igiene alimentare”.

Silvestro Marascio