Accordo ANCI-CONAI per la gestione dei rifiuti di imballaggio: i nuovi corrispettivi

Accordo ANCI-CONAI per la gestione dei rifiuti di imballaggio: i nuovi corrispettivi

Per il 2024 revisionati i corrispettivi per la raccolta di rifiuti di acciaio, alluminio, carta, plastica, bioplastica e vetro conferiti al servizio pubblico. 

Normativa europea. Ridurre la produzione dei rifiuti attraverso riutilizzo riciclaggio e recupero, sensibilizzazione dei cittadini sulla corretta gestione dei rifiuti da imballaggio.

Assicurare standards di riciclo del 65% al 2025 e del 70% al 2030.

Questi alcuni degli obiettivi delle Direttive 851/2018/UE e 852/2018/U

D.lgs. 152/2006. Questa la normativa ambientale nazionale di riferimento in materia.

Disciplina recupero, trasporto e riciclaggio dei rifiuti da imballaggio che diventano responsabilità condivisa tra pubbliche amministrazioni e produttori/utilizzatori attraverso l’accordo quadro riguardante le modalità di raccolta.

Lo scopo è una gestione efficace, efficiente e economica dei rifiuti da imballaggio ma anche favorire il riutilizzo e recupero passando dal concetto di rifiuto a quello di risorsa guardando così anche all’ambiente.

Comuni. Devono adottare appositi regolamenti attraverso i quali disciplinare il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani promuovendo recupero e riciclaggio.

ANCI. Sistema di rappresentanza dei Comuni dei quali ne promuove lo sviluppo e crescita e ne tutela gli interessi.

CONAI. Produttori e utilizzatori di imballaggi partecipano al Consorzio nazionale imballaggi che in nome e per conto dei propri consorziati si occupa di raggiungere gli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti da imballaggio.

Il CONAI definisce in accordo con regioni e pubbliche amministrazioni interessate un sistema integrato di raccolta, selezione e trasporto dei rifiuti a centri di raccolta o smistamento che poi viene attuato tramite i Consorzi di filiera.

Oltre a essere uno strumento di supporto del servizio pubblico nella raccolta differenziata dei rifiuti, il sistema consortile garantisce ai Comuni e pubbliche amministrazioni la copertura degli oneri per la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio.

Ogni Comune che ha attivato la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio si impegna a consegnarli al Consorzio di filiera sottoscrivendo apposita convenzione.

Il Consorzio di filiera si impegna a ritirare i rifiuti a ne garantisce l’avvio al riciclo.

Si impegna inoltre a riconoscere al Comune dei corrispettivi, variabili in funzione di qualità e quantità dei rifiuti a copertura degli oneri del Comune per fare le raccolte differenziale di imballaggi.

I corrispettivi sono in ragione quindi dei maggior costi derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi conferiti al sistema pubblico.

I Comuni fanno raccolta differenziata di imballaggi senza i relativi maggiori costi garantendo ai cittadini un servizio efficace, efficiente e conveniente.

Accordo 2020. Attualmente in vigore prevede risorse economiche per i Comuni di 3 M€. per nuovi modelli di raccolta differenziata e 1,5 M€. per attività di comunicazione.

Istituisce un Comitato di coordinamento e monitoraggio a formazione paritetica, sei esperti nominati dall’ANCI e sei designati dal CONAI per garantire  l’attuazione dell’Accordo ma anche proporne modifiche.

La Banca dati http://osservatorioraccoltadifferenziata.it/ raccoglie i dati a partire dal 2020 e consente la consultazione dei quantitativi di rifiuti urbani raccolti dai gestori dei servizi comunali e dei dati relativi alla quantità e corrispettivi dei rifiuti di imballaggi gestiti all’interno della filiera consortile.

Gli ultimi dati disponibili solo al 2022.

I Comuni attivi sono 7.904 con una raccolta urbana pro-capite di 491,26 Kg/abitante e percentuale di raccolta differenziata del 65%.

La popolazione servita nel 2022 è pari a 59.030.133.

L’Accordo prevede anche la costituzione di una Commissione scientifica per la raccolta efficiente per definire i corrispettivi dei futuri accordi.

ANCI garantisce assistenza ai territori attraverso una Struttura Tecnica di sostegno nella redazione dei progetti di servizio e di elaborazione dei capitolati di appalto relativi alla gestone degli imballaggi.

Attraverso la stessa Struttura Tecnica si può avere anche assistenza per la partecipazione ai vari bandi previsti dall’Accordo.

Revisione corrispettivi. Per l’anno 2024 sono stati aumentati i corrispettivi.

Si è tenuto conto dell’indice NIC 2023/2022 la cui variazione media annua è risultata pari a +5,7%.

Il coefficiente di revisione è stato utilizzato per le diverse frazioni di rifiuti di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, plastica, bioplastica e vetro.

I corrispettivi revisionati sono validi sino al 31.12.2024.

Marta Serpolla