Tech L'innovazione italiana in esposizione al CES di Las Vegas Linda Capecci 08 January 2024 Si avvicina il CES di Las Vegas 2024, la più grande fiera tecnologica al mondo, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024. Sono 50 le startup che compongono la delegazione italiana. Provengono da 13 regioni: la Lombardia conquista la maggioranza, ma il Sud è ben rappresentato, da Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il padiglione espositivo, con startup provenienti da tutto il mondo, sarà allestito nel cuore dell’Eureka Park, e coprirà un’area di 600 mq. A livello istituzionale, la missione è supportata dalla Regione Sardegna. Il gruppo di imprese italiane presenterà le proprie soluzioni innovative. Levante, il pannello fotovoltaico pieghevole La startup Levante ha creato Origami: un modulo fotovoltaico pieghevole costituito da celle in silicio cristallino. Il prodotto è composto da diverse sezioni di pannelli (due o tre a seconda della grandezza) combinati tra loro per rendere la chiusura più agevole. Realizzato in fibra di carbonio riciclata, Origami vanta un 20% di leggerezza in più rispetto ai moduli fotovoltaici pieghevoli attualmente sul mercato e una compattezza maggiore fino al 40%. Da chiuso non supera 119 x 40 centimetri, ma una volta aperto arriva a 180 x 165, nel caso del pannello da 3300 W, e a 270 x 165 centimetri per quanto riguarda il modello da 500. Il modulo più potente consente di caricare lo smartphone oltre 133 volte o alimentare un piccolo frigo fino a 21 ore. Sunspeker, See Beyond Sunspeker è specializzata nella realizzazione di rivestimenti estetici per pannelli solari in grado di conservarne l’efficienza, tutelando allo stesso tempo il patrimonio artistico, storico e paesaggistico. Nello specifico, la startup ha sviluppato la tecnologia “See Beyond” che consiste in un adesivo permeabile alla luce da applicare sopra i moduli. L’adesivo personalizzabile, mantiene l’efficienza di conversione della luce in elettricità ad oltre l’80% del valore originale, offrendo, inoltre, una maggiore protezione dagli agenti atmosferici. Ganiga, cestino intelligente Ganiga ha sviluppato Hoooly, un cestino intelligente in grado di comunicare con i cittadini, differenziando automaticamente i rifiuti e creando statistiche e dati grazie all’IA, avvisando e pianificando un sistema ottimizzato di svuotamento dei cestini. In questo modo sarebbe possibile contenere l’inquinamento richiesto per la raccolta. 3DNextech, un miglioramento 3DNextech crea macchinari basati su una tecnologia che migliora gli oggetti in plastica stampati in 3D, equiparandoli ai prodotti realizzati tramite stampaggio a iniezione. Questi brevetti sono in grado di rendere la manifattura additiva competitiva dal punto di vista qualitativo, preservandone i vantaggi in termini di sostenibilità rispetto ai prodotti in plastica di serie. Reair, elimina lo smog Reair è un prodotto tecnologico che permette di eliminare lo smog e purificare l’aria inquinata delle grandi città impiegando una soluzione innovativa basata sul principio della fotocatalisi. Sfruttando coating fotocatalitici trasparenti e inodore che non alterano colore e aspetto delle superfici, si possono abbattere microrganismi nocivi e NOx. Piattaforma Greenia Sviluppata dalla startup The Thinking Clouds, Greenia è una piattaforma AI di microlearning e comunicazione che fornisce pillole formative in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Questo strumento permette di progettare e diffondere in modo automatizzato corsi di formazione interattivi, con il supporto di tutor digitali ed esperienze di realtà aumentata (AR). Sam, per l’agricoltura Smart Agriculture Method consiste invece in una piattaforma di supporto alle decisioni in ambito agricolo, in grado di incrociare i dati raccolti da droni, stazioni agro-meteorologiche e satelliti con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, e trasmettere indicazioni su quanta acqua distribuire, dove trattare o fertilizzare in base alle specifiche esigenze delle colture. Powdango E’ una piattaforma che mette in contatto utenti privati e attività commerciali dotate di punti di ricarica con chi ha bisogno di ricaricare il proprio veicolo elettrico o ibrido. Il sistema permette di aggregare più colonnine private in una sola interfaccia. Inoltre, la condivisione delle stazioni rappresenta un introito per i proprietari e allo stesso tempo contiene i costi degli automobilisti. . Nexy, trasporto intelligente Nexy è un sistema di trasporto intelligente avanzato, che sfrutta flotte di veicoli elettrici modulari. Un singolo modulo può unirsi e staccarsi dagli altri sulle comuni strade urbane. Quando i moduli si uniscono, creano uno spazio aperto tra loro, paragonabile a un autobus, che permette ai passeggeri di stare in piedi e camminare da un modulo all’altro. Questo sistema permetterebbe di rispondere in modo più efficiente a domanda e offerta di trasporto pubblico, riducendo il consumo dovuto agli autobus vuoti. Linda Capecci