Smart Road Legal Green Cities Wiki, uno strumento per la pianificazione delle smart cities Linda Capecci 07 December 2023 Citizen UE La piattaforma creata dalla Commissione Europea Smart Cities Marketplace ha annunciato il lancio di Green Cities Wiki. Una guida completa che è stata sviluppata come tool di supporto e informazione per città e stakeholder urbani che intraprendono progetti relativi allo sviluppo di città intelligenti, inclusive e a impatto zero. Il Green Cities Wiki, disponibile per l’esplorazione sul sito web Smart Cities Marketplace, approfondisce la pianificazione e la gestione integrata delle iniziative connesse alle smart cities, offrendo approfondimenti da parte di strategist esperti e project manager. L’obiettivo del progetto è quello di affrontare questioni fondamentali relative ai metodi di pianificazione di cui necessitano le città intelligenti. La guida copre una vasta gamma di argomenti, fornendo informazioni preziose sugli strumenti finanziari, le strategie di coinvolgimento degli stakeholder e il ruolo dei Key Performance Indicators (KPI) nella valutazione delle alternative e nel monitoraggio dei progressi. Evidenzia inoltre le azioni che possono accelerare la trasformazione urbana. Per orientarsi Il Green Cities Wiki è stato concepito come uno strumento pratico, semplice e accessibile a tutte le amministrazioni cittadine che possano essere interessate a orientarsi e informarsi per rendere le loro città più sostenibili, competitive, inclusive e con una migliore qualità della vita. Il materiale di supporto ha la funzione di orientare e aiutare le amministrazioni, e lo scopo di fornire indicazioni per sviluppare piani in modo integrato, affinché progettino soluzioni collaborando con le imprese, la ricerca e i cittadini. Le sezioni chiave di questo tool sono sette. Fase 1: come iniziare? Per intraprendere progetti relativi allo sviluppo di città intelligenti occorre innanzitutto creare o mettere a punto una visione comune a lungo termine della città, condivisa e supportata da stakeholder interni ed esterni. In alcuni casi potrebbe essere necessario definire gli obiettivi generali e a lungo termine della città attraverso piani specifici come i SE(C)AP, i cui risultati descrivono gli obiettivi a lungo termine dei progetti per le città intelligenti e a impatto climatico zero. Fase 2: la visione si concretizza Una volta consolidata la visione comune della Fase 1, che cattura le aspettative a lungo termine della città, è necessario l’impegno della politica cittadina e delle parti interessate per elaborare la visione e trasformarla in una strategia. Questo passaggio garantisce anche un allineamento coerente delle priorità, attraverso un approccio olistico. Fase 3: preparare il piano Occorre poi definire un piano, stabilendo le priorità delle azioni e definendole in modo migliore, fissando obiettivi e tappe precise, assegnando ruoli, responsabilità e selezionando un portafoglio. In questa fase deve essere inoltre istituita una piattaforma urbana con l’obiettivo di facilitare lo scambio di informazioni e conoscenze, sia all’interno che all’esterno. Fase 4: realizzazione del piano L’attuazione effettiva dei piani e dei progetti avviene nella fase di “DO”, ovvero quella in cui si riflette su come implementare i piani d’azione per le città intelligenti e sostenibili al fine di raggiungere i loro obiettivi. E’ una fase che di solito comporta molte modifiche, e in cui viene stabilito un ciclo di feedback, in linea con l’approccio dei sistemi di gestione della qualità. Questo porta a un ciclo iterativo di miglioramento per raggiungere i traguardi prefissati e gli obiettivi strategici concordati, al fine di soddisfare la visione istituita collettivamente e concordata in precedenza. Fase 5: seguire i progressi Questa fase è incentrata sulla misurazione dei progressi e sulla valutazione rispetto agli obiettivi rappresentati dai Key Performance Indicators, dopo aver stabilito una linea di base. Ciò consente una valutazione continua dello stato di avanzamento del progetto e fornisce indizi per il miglioramento, ove necessario. Fase 6: apportare modifiche Questa fase comporta un miglioramento attraverso il raggiungimento delle modifiche e degli emendamenti proposti con tutti i partner e le parti interessate. Le modifiche effettive vengono apportate dove necessario durante l’implementazione del progetto, per garantire il raggiungimento delle tappe e degli obiettivi fissati nella fase di pianificazione. Fase 7: aumentare l’impatto al di là del progetto Questa fase, chiamata anche Replicate & Scale Up, organizza i presupposti e il supporto per la ripetizione del progetto o dei progetti in altre località, sia all’interno che all’esterno del territorio e della giurisdizione della città. La condivisione di esperienze e migliori pratiche è fondamentale, infatti, per un’ulteriore diffusione sul mercato e per accelerare lo sviluppo delle smart cities. E’ da sottolineare che per attirare finanziamenti e rendere replicabili le soluzioni, è consigliabile standardizzarle, dato che questo contribuisce a ridurre i rischi per gli investitori e i finanziatori. Non finisce qui Il supporto fornito da Smart Cities Marketplace non finisce qui. Nella conclusione del Green Cities Wiki viene presa in considerazione anche l’introduzione dei seguenti passaggi: Sintesi delle principali tappe e degli usi di questa tabella di marcia in un opuscolo; Sviluppo di una versione web Open Access con licenza Creative Commons; Stabilire un adeguato collegamento con lo SCIS (Smart cities information system); Maggiore collaborazione con iniziative contigue; Inclusione di ulteriore materiale sull’attuazione dei piani; Test e valutazione di questa versione; Migliore collegamento con fasi specifiche del processo decisionale nell’ambiente edificato. Linda Capecci