Primo lotto Rome Technopole e 21 nuovi progetti finanziati con fondi europei

Primo lotto Rome Technopole e 21 nuovi progetti finanziati con fondi europei

Il tecnopolo di Roma ottiene il via libera dal Comune per il primo lotto che sorgerà a Pietralata.

Il provvedimento di concessione della Giunta è stato annunciato dal Sindaco Roberto Gualtieri, dalla Magnifica Rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni, dalla Vicepresidente della Regione Roberta Angelilli, dal Vice Presidente Unindustria Alessandro Francolini e dagli Assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e al Patrimonio, Tobia Zevi.

Tecnopolo di Roma: la Fondazione

La concessione a favore della Fondazione Rome Technopole riguarda un’area di 7.500 mq a titolo non oneroso e ha una durata  di 99 anni. L’Assemblea capitolina dovrà poi deliberare a sua volta sull’iniziativa. 

Rome Technopole è l’ecosistema dell’innovazione di Roma e della Regione Lazio, composto da leader territoriali di ricerca quali: una rete di università statali e private, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, imprese private altamente qualificate e internazionalmente riconosciute. 

Gli obiettivi strategici della Fondazione, nata nel giugno 2022 sotto l’egida del Ministero dell’Università e della Ricerca e grazie ai fondi PNRR, sono la “transizione energetica”, la “transizione digitale” e “salute & Bio-Pharma”.

Creatori del Rome Technopole sono 7 Università del Lazio, 4 Centri Nazionali di Ricerca con sede nel Lazio- CNR, ENEA, ISS, INFN-, 2 PMI, 17 grandi aziende e multinazionali, istituzioni locali: Regione Lazio, Comune di Roma, Camere di Commercio del Lazio, 2 associazioni di imprese aderenti a Confindustria e l’INAIL, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, ente pubblico senza scopo di lucro.

 

Il progetto del tecnopolo di Roma 

 Il Tecnopolo sorgerà nell’area Pietralata attraverso la realizzazione di tre corpi architettonici e aree verdi pertinenziali in due step successivi.

Nella prima fase nascerà il primo edificio, sull’area oggetto della concessione di Roma Capitale, finanziato con PNRR per 11 mln di euro. A seguire, due ulteriori stabili pagati con fondi regionali del Programma Regionale FESR 2021-26 (circa 20.000 milioni di euro).

 Lotto 1

Il primo edificio insisterà su un’area di 2.300 mq che ospiterà la sede della Fondazione Rome Technopole, aree didattiche multimediali, spazi di rappresentanza, laboratori di ricerca, parcheggi con colonnine di ricarica e car sharing point.

 Lotto 2

 Il secondo lotto riguarda due ulteriori costruzioni per un totale di 5.300 mq, articolati per il 30% in aree e servizi comuni, per l’11% in spazi multimediali per attività didattiche e formative e per il 59% in laboratori di ricerca e incubatori di Impresa.

Sostenibilità architettonica del tecnopolo romano

 La realizzazione dei progetti prevede l’impiego di alte soluzioni tecnologiche con target “Zero Energy Building” e “Zero emission building”.

Il tecnopolo sarà quindi autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’impiego di fonti rinnovabili attraverso la combinazione di fotovoltaico, sistemi innovativi all’idrogeno e fonti geotermiche.

 

Roma: nuovi fondi per il futuro della città

La Capitale continuerà a crescere grazie all’arrivo di oltre 149 milioni di euro dal Piano Nazionale Metro Plus che finanzieranno 21 progetti nell’area metropolitana.

 I fondi serviranno per “uno sviluppo urbano integrato, innovativo, sostenibile e inclusivo. Gli interventi riguarderanno, tra gli altri, le scuole, le case per l’innovazione, il trasporto, la violenza di genere e l’accoglienza,” ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri.

Sul futuro della città di è espressa anche  l’assessora alle Politiche della Sicurezza, Pari Opportunità e Attività Produttive Monica Lucarelli, che ha dichiarato che  riusciremo a innescare uno sviluppo sostenibile dei territori, supportando la creazione dal basso di imprese e l’acquisizione di competenze”.

Roberta Mordini