Legal Revisione enti locali: avviato l'esame del d.d.l. Redazione 09 August 2023 Italia Il Consiglio dei ministri, nella riunione del 7 agosto 2023, tra gli altri adempimenti, ha avviato l’esame di un disegno di legge che delega il Governo alla revisione delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali. Il seguito dell’esame è stato rinviato ad altra riunione. Obiettivi Le nuove norme intendono garantire: la coesione sociale, territoriale e ordinamentale, nell’unità e indivisibilità della Repubblica, la regolare costituzione e il funzionamento degli organi elettivi di comuni, province, città metropolitane ed enti locali rappresentativi del territorio e delle popolazioni, assicurare la salvaguardia e lo sviluppo delle competenze e delle funzioni ai medesimi attribuite per il benessere delle comunità di riferimento. Finalità Il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per la revisione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUOEL, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), allo scopo di: aggiornare, riordinare, coordinare, la disciplina statale. Contenuto della delega Nell’esercizio della delega, il Governo sarà tenuto, tra l’altro: all’applicazione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza relativamente alla configurazione degli enti locali e al conferimento ed esercizio delle rispettive funzioni amministrative; al rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale, per favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, delle loro formazioni sociali, degli enti del terzo settore e delle imprese per la collaborazione e realizzazione delle attività di interesse generale attraverso il necessario coordinamento con l’ente territoriale competente per materia; alla valorizzazione di forme di avvalimento e deleghe di esercizio delle funzioni amministrative mediante intese e convenzioni tra gli enti territoriali e alla valorizzazione e incentivazione delle forme associative tra enti locali, con particolare riferimento alla innovazione ammnistrativa, alla transizione digitale, alla salvaguardia e sicurezza nei territori e alla gestione integrata delle risorse a fini di risparmio, tutela ecologica e ambientale; alla razionalizzazione degli apparati pubblici concentrando presso comuni e loro unioni, province e città metropolitane le funzioni svolte da altri organismi e agenzie operanti a livello locale; all’aggiornamento e alla razionalizzazione del riparto di competenze tra gli organi di governo di comuni, province e città metropolitane; alla valorizzazione della centralità della figura dell’organo monocratico di comuni, province e città metropolitane; alla previsione di meccanismi istituzionali e relazioni tra gli organi di governo di comuni, province e città metropolitane, in modo da assicurare l’equilibrio di funzioni e responsabilità tra gli organi dell’ente locale, la celerità e la semplificazione nelle decisioni amministrative; all’aggiornamento dello status degli amministratori locali, tenendo conto delle specifiche e rispettive funzioni e dei diversi livelli di responsabilità e di compiti attribuiti; alla revisione organica delle disposizioni in materia di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità.