54 milioni per le PMI dell'Abruzzo

54 milioni per le PMI dell’Abruzzo

Il I agosto 2023 nell’ambito degli aiuti di Stato, la Commissione UE ha approvato un regime italiano da 54 milioni di euro a sostegno delle imprese della regione Abruzzo nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina

54 milioni di euro per le PMI dell’Abruzzo

La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 54 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese (“PMI”) attive nella regione Abruzzo nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. 

Il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione UE il 9 marzo 2023 nella finalità di sostenere misure in settori cruciali per:

  • accelerare la transizione verde,
  • ridurre la dipendenza dal carburante. 

Il nuovo Framework modifica e proroga in parte il Temporary Crisis Framework, adottato il 23 marzo 2022 al fine di consentire agli Stati membri di sostenere l’economia nel contesto dell’attuale crisi geopolitica, già modificato:

Causali

Nell’ambito del regime, l’aiuto assumerà la forma di sovvenzioni dirette fino a un massimo di 600.000 euro per PMI attive nella regione Abruzzo e colpite dalla crisi a causa di determinate circostanze, quali:

  • aumenti dei costi energetici,
  • diminuzioni del fatturato e del commercio,
  • interruzione di contratti o progetti in essere.

Progetti ammissibili

Lo scopo del regime è sostenere gli investimenti in progetti ammissibili, relativi:

  • ad attrezzature industriali,
  • all’ammodernamento di impianti o processi esistenti,
  • all’acquisto di strumenti tecnologici per l’implementazione di modelli di business innovativi.

Settori esclusi

La misura sarà aperta a tutti i settori, ad eccezione dei settori:

  • finanziario,
  • agricolo,
  • della pesca,
  • dell’acquacoltura,
  • esclusi dal campo di applicazione del regolamento de minimis.

Condizioni

La Commissione ha riscontrato che il regime italiano risulta allineato rispetto alle condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione.

In particolare, l’aiuto:

  • non supererà i 2 milioni di euro per impresa;
  • sarà concesso solo alle imprese colpite dalla crisi;
  • sarà concesso entro il 31 dicembre 2023.

Compliance

La Commissione UE ha concluso che il regime italiano è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro, in linea con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione

Su tale base, la Commissione UE ha approvato il regime ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell’UE.