Smart Road Esg Giardini pensili per città più verdi e sostenibili Linda Capecci 27 July 2023 Citizen Sostenibilità In un’epoca in cui le aree verdi sono divenute elemento di valorizzazione delle città, i giardini pensili stanno guadagnando popolarità come soluzione architettonica sostenibile e di rigenerazione urbana. I Roof Gardens, sviluppati sui tetti e sulle terrazze degli edifici, infatti, non solo contribuiscono alla reintroduzione del verde negli spazi urbani, ma favoriscono anche condotte ecologicamente responsabili e apportano grandi benefici alla vita cittadina. Quali vantaggi I giardini pensili stanno rivelando tutto il loro potenziale come elemento di valorizzazione degli edifici, rendendoli più sostenibili ed efficienti. Ma i vantaggi sono molti, sia per l’ambiente che per le persone. Il verde “aggiunto” dai Roof Gardens permette infatti, sia di combattere l’inquinamento atmosferico che quello acustico, regola temperatura e umidità e permette di combattere l’effetto isola di calore, creando zone ombreggiate in città. Un altro grande vantaggio consiste nella riduzione delle aree impermeabili e in una gestione intelligente dell’acqua piovana: le aree verdi riescono infatti a trattenere fino al 90% dell’acqua, che poi evapora e viene restituita all’ambiente circostante. In più, i sistemi di raccolta delle acque atmosferiche, contengono notevolmente l’uso di risorse idriche potabili. Le piante inoltre arricchiscono la biodiversità locale, facendo da habitat a insetti e volatili. Ultimo, e non per questo meno importante, le aree urbane verdi sono fattore essenziale di valorizzazione di socialità e relax; influiscono positivamente sul benessere e la salute dei cittadini. Per questo oggi, in tempi di trasformazione urbanistica e smart cities, si tiene particolarmente conto del verde nell’ambito della pianificazione urbanistica. La tecnologia La tecnologia svolge una funzione essenziale nell’ambito del design dei giardini pensili: ne garantisce l’efficienza e la manutenzione. I sensori intelligenti possono monitorare il livello di umidità del suolo e regolare automaticamente l’irrigazione, in questo modo oltre a mantenere la salute delle piante, si riduce il consumo d’acqua. Esistono inoltre app per smartphone che consentono di gestire con estrema semplicità illuminazione e sicurezza. Nel caso in cui dei pannelli solari siano integrati nel design, si può inoltre garantire approvvigionamento tramite energia pulita. In Europa Tra gli esempi italiani è impossibile non citare il Bosco Verticale progettato da Boeri Studio, e situato ai margine del quartiere Isola di Milano, è stato ultimato nel 2014. Si tratta di un progetto di riforestazione metropolitana nato con l’obiettivo di incrementare la biodiversità animale e vegetale. Al 35° piano dell’edificio noto come “Walkie-Talkie”, si trovano invece i giardini pensili più alti di tutta Londra. Si chiama “Sky Garden” e si tratta di uno spazio verde dedicato al tempo libero aperto a tutti: presenta un’architettura in acciaio e vetro, e una vista panoramica mozzafiato. In America Spostiamoci in America per il Brooklyn Grange Rooftop Farm: uno dei tetti verdi più famosi della grande mela, che in realtà è un modello sostenibile di fattoria urbana. In questo spazio verde vengono coltivati prodotti biologici e si svolgono eventi e corsi. Attivo da quasi 10 anni, si tratta di un giardino pensile intensivo che copre una superficie di circa 8mila metri quadrati ed è il più grande del mondo di questo tipo. In Oriente Il grattacielo Park Royal, a Singapore, aperto nel 2013, ospita un giardino pensile tanto grande da essere il primo parco urbano della città per estensione: occupa un totale circa 15mila metri quadri e va a formare una vera e propria foresta pluviale. L’edificio è stato progettato da WOHA Architects e si sviluppa come prosecuzione dell’Hong Lim Park, grande parco urbano di Singapore. Il progetto rende molto sottile il confine tra edificio e giardino, grazie alla combinazione di architettura, tecnologia e botanica. Insomma, i giardini pensili combinano perfettamente ecosostenibilità e innovazione, favorendo il benessere dei cittadini, contribuiscono a definire una nuova era per l’architettura urbana e la pianificazione urbanistica, dando vita a città più vivibili e verdi. Linda Capecci