Genova, pena esemplare per l'ebbrezza in bicicletta

Un docente di 37 anni, sorpreso alla guida della bicicletta in stato di ebbrezza, ha subito la condanna alla pena di 130 ore di lavori socialmente utili e al pagamento di una multa di 1.100 euro.

La vicenda a Genova

Un insegnante precario di 37 anni è stato sorpreso alla guida di una bicicletta in stato di ebbrezza a Genova.

Al termine del processo penale, ricorrendo una delle due ipotesi penalistiche contemplate dall’articolo 186 C.d.S., ha ricevuto una condanna molto pesante.

La sanzione comminata è pari a 1.100 euro di multa e 60 giorni di reclusione, convertiti in 130 ore di lavori socialmente utili.

Le nuove disposizioni del Codice della Strada

Dal 15 dicembre 2024, entrata in vigore del correttivo al Codice della Strada, le sanzioni per chi viene sorpreso alla guida di una bicicletta in stato di ebbrezza sono state inasprite.

Il novellato Codice della Strada prevede infatti multe che vanno da 543 a 6.000 euro in base al tasso alcolemico rilevato.

Le ipotesi che ricadono nell’ambito penale sono due.

Ove il tasso alcolemico sia compreso tra 0,8 e 1,5 gr/l, si ha un reato di natura contravvenzionale, punito con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi, ammenda da 800 a 3.200 euro).

È irrogata inoltre la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno (comma 2, lett. b).

Se invece il tasso alcolemico sia superiore a 1,5 gr/l, la contravvenzione è punita con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e 1 anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro).

Viene irrogata altresì la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni.

No alla sospensione della patente per l’ebbrezza in bici

La normativa non fa distinzioni tra mezzi a motore e velocipedi, pur non potendo essere disposta la sospensione della patente in ipotesi guida della bicicletta.

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