ACI, Angelo Sticchi Damiani non è più presidente: i candidati alla successione

Cambia il presidente dell’ACI: dichiarato decaduto Angelo Sticchi Damiani, è corsa alla successione. I possibili candidati

Angelo Sticchi Damiani non è più il presidente dell’ACI. L’ingegnere civile leccese, zio di Saverio, presidente e proprietario proprio del Lecce, era a capo dell’ente dal 2011 e nel 2024 era stato rieletto per la quarta volta.

Il Governo, però, lo ha dichiarato decaduto, confermando il limite dei tre mandati per la presidenza degli enti pubblici. E coì i aprono le ipotesi sul successore, mentre, entro la fine della ettimana, arriverà la nomina del commissario straordinario, probablmente Tullio Del Sette, già comandante dell’Arma dei Carabinieri.

Chi sarà il presidente dopo Sticchi Damiani?

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Del Sette dovrbbe restare a capo fino al 9 luglio, quando ci sarà la nuova elezione. C’è tempo fino al 31 marzo per presentare la propria candidatura ed è già corsa alla successione.

In pole position potrebbero esserci Geronimo La Russa, presidente dell’Ac Milano, e Giuseppina Fusco, direttrice dell’Ac Roma.

Da non escludere, tuttavia, che ci possa essere anche la nomina di un sub-commissario dato che ci saranno le scadenze da rispettare. In primis quelle sui finanziamenti per tener fede agli accordi con Libery Media per i GP di Monza e Imola di Formula Uno.