Abolizione dell’abuso d’ufficio, la parola alla Consulta

A poche settimane dall'abrogazione del reato di abuso d'ufficio la magistratura ha rimandato la palla alla Corte Costituzionale, sollevando questioni sulla legittimità della procedura adottata dal legislatore. Come già sottolineato in un mio precedente contributo sull’abolitio criminis del reato d'abuso d’ufficio, dapprima disciplinato dall’articolo 323 c.p., che avrebbe potuto determinare diversi effetti negativi, in particolare circa la percezione di legalità e integrità delle istituzioni pubbliche, potendo essere recepita come una riduzione delle tutele sull’uso improprio dei poteri pubblici. L’abolizione di tale condotta, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 9 agosto 2024, n. 114, ha determinato in capo ai Tribunali italiani, l’...