Bastia Umbra contro la misoginia "urbana"

Bastia Umbra contro la misoginia “urbana”

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Una recente delibera ha disposto l’attuazione di una toponomastica paritaria che rappresenti in egual modo personaggi maschili e femminili (50% ognuno) per quanto concerne la denominazione di strutture educative, sociali, sportive e di altro luogo pubblico.

Il Comune di Bastia Umbra cambia passo e si apre all’inclusione, manifestando particolare attenzione alla parità di genere.

Grazie a una delibera di Giunta, la numero 181 del 10 Settembre, l’Amministrazione Comunale guidata dal neosindaco Erigo Pecci, sancisce l’intitolazione di nuove vie cittadine alle donne, nell’ambito del progetto di toponomastica femminile.

Non è certo un mistero che gli odonimi, ossia le denominazioni di una via di una città, siano intitolati quasi esclusivamente alle figure maschili.

Una toponomastica femminile, finalmente

L’amministrazione specifica che, secondo un esame della situazione toponomastica della città, è emersa una netta prevalenza degli odonimi maschili rispetto a quelli femminili.

In particolare, su un numero di 460 strade solo 19 presentano odonimi femminili a fronte delle 150 maschili.

Quindi, con il recente provvedimento, si vuole attuare una toponomastica paritaria che rappresenti in egual modo personaggi maschili e femminili, 50 e 50%.

Toponomastica che verrà utilizzata per l’intitolazione di strutture educative, sociali, sportive e di altro luogo pubblico, comprese le iscrizioni e lapidi commemorative.

Il provvedimento riguarderà solo i nuovi odonimi, non quelli già esistenti.

Parità di genere

L’amministrazione precisa che la denominazione di Vie e Piazze è da considerarsi un elemento costitutivo della memoria storica e collettiva della città, quindi, meritevole di attenzione e tutela da parte dell’Amministrazione.

La toponomastica ha quindi l’importante ruolo di promozione della presenza delle figure femminili nella cultura italiana, valorizzandone il patrimonio intellettuale.

Il Comune deve, quindi, dare il buon esempio, poiché, nella società attuale è di fondamentale importanza riconoscere che l’attuazione delle pari opportunità passa attraverso la consapevolezza e la maturazione culturale.

Solo in questo modo è possibile sviluppare la giusta sensibilità e l’attenzione nei confronti di questa importante tematica in tutti gli ambiti.

La valorizzazione del patrimonio culturale femminile

Bastia Umbra da decenni rende omaggio a un’importante figura femminile, ossia quella di Colomba Antonietti, eroina della crociata italiana morta in battaglia a Roma nella difesa della Repubblica romana nel 1849 a soli 23 anni.

Per la commemorazione di Colomba Antonietti l’Amministrazione ha realizzato un monumento proprio di fronte al comune e titolato una via poco distante.

Chiaramente però questo provvedimento rappresenta qualcosa di più, andando a predisporre una toponomastica che ha nella parità di genere il suo punto distintivo.

Emiliano Ragoni