Italia, car sharing, AI e motori a basse emissioni: come sta cambiando il mercato delle auto aziendali

Italia, car sharing, AI e motori a basse emissioni: come sta cambiando il mercato delle auto aziendali

Anche il mercato delle auto aziendali in Italia si sta adeguando alle nuove sfide, più contratti, più elettrico e l’AI a supportare la gestione automatizzata. Cresce anche il car sharing

Nella transizione energetica delle auto che vanno verso alimentazioni a basse o zero emissioni, una parte importante in Italia la giocano i veicoli aziendali. Anche per loro le cose stanno cambiando in materia di leggi e incentivi e, quindi, il mercato sta mutando velocemente. E ci sono già scenari futuri che si possono intuire e prevedere.

Innanzitutto, col l’ultima legge di bilancio, il Governo italiano si è adeguato alla svolta verso l’elettrico voluta dall’Europa, prevedendo vantaggi per quelle aziende e imprese che si dotano di una flotta di veicoli che inquinano il meno possibile. Coi fringe benefit, per esempio, che prevedono un vantaggio riconosciuto dal datore di lavoro per auto ibride plug in o elettriche. Oppure con gli incentivi a installare colonnine di ricarica nel parcheggio o deposito dell’attività.

O ancora le nuove aliquote della tassazione sui mezzi aziendali, che svantaggiano chi possiede un motore a combustibile fossile. C’è il coefficiente del 10% del costo chilometrico per le elettriche, il 20% per le elettriche plug-in e addirittura il 50% per le benzina o diesel.

Questi sono i vantaggi che fiscalmente lo Stato italiano riconosce alle aziende che decidono di acquistare auto attente all’ambiente. Così che, riporta il Giornale, il 29,1% delle imprese in Italia ha scelto di investire nelle elettriche, per ridurre i costi e anche per questioni di immagine: presentarsi attenti all’ambiente può migliorare la percezione dell’attività.

Italia, le auto aziendali alla prova del futuro: crescono le elettriche e il car sharing, largo anche all’AI

Italia, car sharing, AI e motori a basse emissioni: come sta cambiando il mercato delle auto aziendali

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In questa corsa verso l’elettricità o le alimentazioni più sostenibili, ci sono altri scenari e mutamenti che stanno prendendo piede nel mercato delle auto aziendali. Per esempio, oltre all’acquisto di mezzi, ora le imprese considerano molto di più il car sharing, pratica che sta crescendo anche per quanto riguarda il trasporto privato. E, in particolare, sta progredendo il car sharing elettrico.

Mediamente, infatti, i parchi auto aziendali stanno diminuendo nel numero di veicoli di proprietà per le piccole e medie attività imprenditoriali. Mentre in quelle di grandi dimensioni (oltre 100 mezzi) c’è ancora una crescita negli acquisti rispetto ai noleggi. Soprattutto per quanto riguarda il trasporto merci. Ma il car sharing sta diventando una pratica alternativa sempre più considerata dalle aziende, per risparmiare e salvaguardare maggiormente l’ambiente.

Un’altra sfida è la digitalizzazione per la gestione del parco mezzi di un’impresa. E qui entra in gioco l’AI. I software di machine learning, infatti, aiutano a monitorare in modo automatizzato i veicoli in circolazione e lo fanno in tempo reale. Così che possano suggerire modalità di gestione più ottimizzate delle auto dell’azienda. Soprattutto se si tratta di vetture con noleggi a lungo termine o car sharing. La digitalizzazione può offrire quindi opportunità per migliorare lo sfruttamento delle auto aziendali ed è il fenomeno con prospettive di crescita maggiore nei prossimi anni.