Esg La Spezia, dalle gru ai carrelli ibridi: così il porto punta a diventare sempre più sostenibile Redazione 13 April 2025 Sfide di competitività sostenibile al porto di La Spezia, coi macchinari ibridi il Terminal del Golfo punta alla produttività green In ogni settore produttivo, in particolare quelli logistici e del commercio, la competitività si misura ormai anche sull’efficienza che strizza l’occhio al green. La sostenibilità ambientale della produzione è un fattore cardinale del progresso ai giorni nostri, anche per i porti. E quello di La Spezia non vuole rimanere indietro. In questo senso, il Terminal del Golfo ha già cominciato a investire in macchinari che mantengano ad alto livello il rendimento ma che rispettino le ultime normative ecologiche. Gestito dalla società Tarros, il Terminal ha intrapreso da tempo un percorso di ampliamento e, contemporaneamente, di efficientemente energetico delle apparecchiature. Un eccellenza è, ad esempio, una gru di sesta generazione, in funzione dal 2023, che ha un motore ibrido, a gasolio ed elettrico. Come ha spiegato al Secolo XIX Andrea Natale, alla guida del Terminal del Golfo, Siamo stati tra i primi a portare in Italia una gru che strizza l’occhio all’efficienza ecologica. E oggi ne siamo soddisfatti. Consuma un terzo rispetto a quelle tradizionali, a gasolio. Ed è anche estremamente modulabile: negli ultimi anni ci ha consentito di tenere alti i parametri dell’efficienza di pari passo con quelli della sostenibilità La Spezia, il Terminal del Golfo e la gestione del porto efficiente e sostenibile: obiettivo sostituire i macchinari La Spezia, dalle gru ai carrelli ibridi: così il porto punta a diventare sempre più sostenibile LEGGI ANCHE Napoli, il porto pronto a farsi più green: la competitività sostenibile è possibile, ma serve il sostegno di Stato e Ue Il terminal di La Spezia, dunque, ha puntato con lungimiranza a questo tipo di macchinario, in grado di svolgere lo stesso tipo di lavoro delle altre gru ma consumando molto meno. E quindi inquinando meno. Un processo che Tarros vorrebbe ripetere con altre gru, ma non solo. L’idea è quella di rendere piano piano più green anche i mezzi di terra, come le ralle o i carrelli. Prosegue Andrea Natale: Il trend è di andare a sostituire i macchinari vecchi, cercando però di tenere sempre alta l’asticella dell’efficienza Una pianificazione che, quindi, cerca di stare al passo coi tempi, puntando sullo stesso livello di resa ma con un’attenzione all’ambiente e all’efficienza energetica.