Smart Road Milano, il Giudice annulla 118 multe in Area C a un tassista. La motivazione Redazione 11 April 2025 Il reiterato ingresso in Area C sarebbe potuto costare carissimo a un tassista di Milano: il Giudice, erò, ha annullato 118 multe a suo carico L’ingresso in Area C a Milano può costare carissimo. Lo sa bene il tassista che si è visto recapitare ben 119 multe dopo essere entrato nella Zona a traffico limitato con un veicolo non autorizzato. In particolare, un euro 5 diesel. Ha corso il rischio di pagare oltre 1.000 euro di multa, prima che il Giudice di Pace a cui si è rivolto gli venisse incontro. La decisione presa è stata quella di annullare 118 verbali, lasciando solo il primo per un pagamento totale di 94,36 euro. Per gli altri – si legge – baterà il rimborso della spesa di notifica. Area C, le motivazioni del Giudice sulle multe Milano, il Giudice annulla 118 multe in Area C a un tassista: considerare unica infrazione LEGGI ANCHE Milano, Beppe Sala guarda cosa fanno in Francia: dietrofront sull’Area C Dopo l’udienza del 12 gennaio, il 26 marzo è arrivata la sentenza per le violazioni, risalenti al 2022: Le violazioni devono semmai essere considerate come un’unica infrazione in quanto reiterazioni del medesimo illecito amministrativo, stante la sostanziale omogeneità degli illeciti perpetrati, e avuto riguardo alla natura dei fatti e delle modalità di condotta. Le violazioni amministrative successive alla prima non sono valutate ai fini della reiterazione, quando sono commesse in tempi ravvicinati e riconducibili a una programmazione unitaria, come nel caso che ci occupa. Deve pertanto ritenersi valido un unico verbale. I taxi, a Milano, sono esentati dal pagamento dell’Area C a patto, però, che il veicolo rispetti le prescrizioni ambientali. Cosa che la vettura del sopracitato tassista non faceva. A “salvare” il tassista anche la velocità con cui, una volta ricevuti i 119 verbali, ha provveduto a ordinrare ua vettura ibrida, come confermato da Nicola Castiglioni, l’avvocato del Codacos che lo ha difeso, come si legge su Il Giorno: Semplicemente era convinto che, essendo il taxi un servizio con finalità pubblica, non ci fossero limitazioni alla circolazione nonostante il veicolo inquinante. Appena saputolo, il tassista ha smesso di circolare in Area C e ha ordinato una vettura ibrida, che ha comportato una spesa non indifferente