Polizia Locale, un Comitato ne promuove l'abrogazione

Polizia Locale, un Comitato ne promuove l’abrogazione

Il Comitato promotore del Referendum Abrogativo della Polizia Locale, costituito nel febbraio scorso, ne intende abolire l’attuale forma, esortando una razionalizzazione delle Forze di Polizia.

L’obiettivo, nelle intenzioni del Comitato, è raggiungibile tramite la proposizione di 5 differenti referendum, dove ognuno reca un quesito.

Raccolta delle firme dall’11 aprile

Dall’11 aprile 2025, per i n. 3 mesi successivi, verrà attivata la raccolta firme ufficiale online a sostegno dei 5 referendum abrogativi.

Ciò in quanto, per depositare i quesiti referendari la legge richiede, per ognuno, 500.000 firme da parte della cittadinanza.

Per ogni referendum è necessaria una separata firma sulla piattaforma online del Ministero della Giustizia.

I quesiti dei 5 referendum per abrogare la Polizia Locale

Abrogazione della legge n. 65/1986

Il primo quesito referendario intende abrogare la legge n. 65/1986, che regola le funzioni, le qualifiche e l’organizzazione basilare dell’attuale P.L. e il legame di essa con gli Enti Locali.

Questa legge, secondo la definizione del Comitato promotore, è “la terra su cui poggia” la P.L.

Eliminazione delle qualifiche di pubblica sicurezza in capo al personale di Polizia Locale

Il n. 2 vuole abrogare parzialmente l’articolo 18 del R.D. n. 690/1907, che riconosce agli appartenenti alla P.L. Locale la qualifica di agente di pubblica sicurezza.

La P.L. può infatti rientrare, quale Polizia Provinciale/Metropolitana, nel novero delle guardie campestri e boschive.

E di certo rientra, secondo lo stesso Comitato promotore, quale Polizia Municipale/Vigili Urbani, nelle guardie dei Comuni.

Eliminazione delle qualifiche di polizia giudiziaria in capo al personale della Polizia Locale

Il n. 3 intende abrogare parzialmente l’articolo 57 del D.P.R. n. 447/1988, che riconosce agli appartenenti alla P.L. la qualifica di agente di polizia giudiziaria.

La P.L. rientra infatti, quale Polizia Provinciale/Metropolitana, nel novero delle guardie delle Province.

E rientra altresì, quale Polizia Municipale/Vigili Urbani, nelle guardie dei Comuni.

Soppressione della funzione di polizia stradale

Il n. 4 intende abrogare parzialmente l’articolo 12 del Codice della Strada, in cui si riconosce alla P.L., quale Polizia Municipale/Vigili Urbani e quale Polizia Provinciale/Metropolitana, la titolarità dei servizi di polizia stradale.

In sostanza, di far rispettare le norme del Codice della Strada e similari.

Possibilità di assegnare personale pubblico in disponibilità anche alle P.A. disciplinate da propri ordinamenti, indicate all’art. 3 del d.lgs. n. 165/2001

L’intento del quesito n. 5 è consentire il transito del personale in esubero, appartenente alla “eventualmente” abolita P.L., nelle Forze di Polizia statali.

Ciò, ovviamente, solo se il referendum proposto si conclude in modo favorevole alle intenzioni dei promotori.

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