Venezia, gestione e afflussi dei turisti: ecco il nuovo contributo d’accesso 2025. Tutte le info

Venezia, gestione e afflussi dei turisti: ecco il nuovo contributo d’accesso 2025. Tutte le info

Il Comune di Venezia ha approvato il contributo d’accesso per i turisti, per gestire il problema del sovraffollamento della città antica: aumento dei giorni e prezzo che varia con la prenotazione. Ma ci sono anche esenzioni

Venezia prosegue sulla scia del contributo d’accesso per gestire il problema dell’overtourism che colpisce la città della Laguna ormai da tempo. Dopo la sperimentazione del 2024, anche nel 2025 la Giunta comunale ha approvato le modalità con cui intende gestire al meglio la viabilità e l’ordine pubblico in periodi di vera e propria invasione.

Nello specifico, l’obiettivo resta quello di disincentivare il turismo mordi e fuggi di coloro che si fermano a Venezia solo per un giorno. O quantomeno, ridurne l’impatto sulla città. Prevedendo un contributo per le spese di gestione della città in sicurezza, rifiuti e manutenzione del suolo e monumenti urbani. E quindi, anche quest’anno, per una breve tappa a Venezia senza pernottamento servirà pagare la “tassa” d’accesso.

Innanzitutto, aumentano i giorni in cui sarà necessario prenotare e pagare per camminare lungo i canali. Passano dai 29 del 2024 a 54. Si inizierà con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17,18 ,23,24,25 e 30,31). A giugno i giorni sono 1,2 e 6,7,8 e 13,14,15 e 20,21,22 e 27,28,29. Mentre a luglio il 4,5,6 e 11,12,13 e 18,19,20 e 25,26,27.

La prenotazione deve avvenire sulla piattaforma digitale già attivata nel 2024 e il ticket di accesso servirà per visitare la città dalle 8:30 e le 16:00. Ma è stata introdotta una modifica all’ammontare del contributo. Perché se l’anno scorso si trattava sempre di 5€, nel 2025 dipenderà dal giorno in cui la richiesta viene fatta sul portale del Comune di Venezia.

Venezia, contributo d’accesso per i turisti: 54 i giorni in cui è necessario. Ecco le categorie esentate

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Se si paga il contributo d’accesso entro 4 giorni prima del giorno prescelto di visita, il costo rimane 5€. Mentre, da uno a tre giorni prima, si dovranno versare 10€. Anche in questo caso, la modifica serve a dare alle autorità di Venezia un’indicazione più tempestiva sui numeri di turisti che dovranno gestire giorno per giorno con gli afflussi.

Ci sono, naturalmente, delle categorie esentate dal pagamento del contributo giornaliero. Sono elencate nella nuova e aggiornata lista sulla piattaforma web. Di default, restano esentati i residenti in Veneto e gli studenti, anche pendolari, che frequentano corsi di studio che hanno sede a Venezia, città antica.

Inoltre, ci sono categorie che, per avere l’esenzione, dovranno registrarsi con la propria identità digitale, con accesso facilitato per chi ha Spid, Cie e Cns. Per esempio, lavoratori, anche pendolari, dipendenti, autonomi o imprenditori con sede di lavoro stabile; soggetti e componenti di nuclei familiari di soggetti che hanno pagato l’Imu nel Comune di Venezia; atleti ed accompagnatori che accedono alla Città antica o altre isole minori della laguna per partecipare a competizioni sportive riconosciute dal Coni, sue federazioni o da enti di promozione sportiva.

E ancora locatari e componenti del loro nucleo familiare anagrafico di immobile sito nel Comune di Venezia purché ad uso non turistico; dipendenti di amministrazione pubbliche, assegnatari di alloggi di servizio nel Comune di Venezia e loro componenti del nucleo familiare anagrafico; coniuge, unito civilmente, convivente, parenti o affini fino al terzo grado di residente.

Infine, sono esenti i soggetti che invitano persone in visita o a persone iscritte nello schedario della popolazione temporanea in città antica; parenti ed affini entro il primo grado di persone fisiche proprietarie di immobili a destinazione abitativa siti nella Città antica del Comune di Venezia o nelle altre isole minori della laguna e non destinate a locazione turistica.