Italia, stretta del C.d.S. sulle cinture di sicurezza: rischio patente sospesa per chi non l’indossa

Italia, stretta del C.d.S. sulle cinture di sicurezza: rischio patente sospesa per chi non l’indossa

Il C.d.S. entrato in vigore in Italia ha introdotto il nuovo sistema di sospensione patente, che può coinvolgere anche chi viaggia senza cinture di sicurezza

L’introduzione delle nuove norme del Codice della Strada in Italia ha portato a un inasprimento delle sanzioni per chi attua delle violazioni. E, tra queste, ne risente anche chi viaggia senza le cinture di sicurezza regolarmente allacciate. Anche se magari questo tipo di irregolarità non ha avuto un aumento della multa in termini pecuniari, il conducente rischia la sospensione della patente anche in questo caso.

O meglio, non viene sospesa strettamente se si viene sorpresi a guidare senza cintura di sicurezza allacciata. Ma in base alla quantità di punti che si hanno sulla licenza di guida. Quando viene riscontrata la violazione dell’articolo 172 C.d.S, il conducente che non indossa regolarmente la cinghia rischia una multa da 80 a 332 euro, e vengono decurtati 5 punti dalla patente. 

Con la nuova normativa, se a quel punto l’autista ha meno di 20 punti sulla licenza di guida, gli viene sospesa per 7 giorni. Per chi ha meno di 10 punti sono 15 i giorni di stop della validità. E se provoca un incidente, la sospensione raddoppia in entrambi i casi: da 7 passerebbe a 14 giorni, da 15 a 30. Chi viene sorpreso per due volte nel giro di due anni a violare la stessa norma, rischia un’ulteriore sospensione da 15 giorni a 2 mesi.

Italia, anche per le cinture di sicurezza non allacciate può scattare la sospensione della patente: tra gennaio e febbraio già 3.576 le violazioni

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Quindi anche non indossare correttamente, o non indossare proprio le cinture di sicurezza può portare a una sospensione temporanea della patente. Il conducente deve sempre stare attento prima di tutto a se stesso, ma poi anche ai passeggeri. In caso di persona trasportata su un veicolo che non allaccia regolarmente la cintura, la discriminante resta la maggiore età della stessa.

Se il passeggero è maggiorenne, la responsabilità non è tutta del conducente. Il quale però deve sollecitare, quando non obbligare, tutte le persone a bordo a indossare la cinghia nel modo corretto. Può anche rifiutarsi di trasportare qualcuno nel caso questi si rifiutasse di rispettare la norma. Non ha dunque giustificazioni completamente scusanti. Comunque, il anche passeggero maggiorenne che non indossa la cintura correttamente viene sanzionato con una multa. 

Se il passeggero è minorenne, invece, il responsabile resta chi è alla guida, in assenza di un tutore o genitore responsabile maggiorenne. E quindi l’autista riceve la sanzione pecuniaria e la decurtazione dei punti della patente.

Nell’ultimo report del Ministero dell’Interno, i controlli delle forze dell’ordine nei fine settimana tra il 3 gennaio e 2 febbraio hanno portato a 3.576 violazioni contestate dell’articolo 172 C.d.S.