Ancona, nasce l’Osservatorio delle periferie: task force per lo sviluppo e contro il degrado

Ad Ancona è stato attivato l’Osservatorio per le periferie, rete istituzionale che vuole combattere disagio, esclusione sociale e criminalità a livello regionale

Le istituzioni delle Marche si uniscono nella lotta a ogni tipo di degrado delle zone periferiche. Per questo, rende noto il Ministero dell’Interno, è appena stato istituito ad Ancona il nuovo Osservatorio delle periferie, una vera e propria rete collaborativa che si occuperà di indagare lo stato del territorio, in particolare le zone meno centrali. Acquisire dati per poi comprendere a fondo le problematiche principali da affrontare.

Hanno preso parte all’incontro i vertici provinciali delle Forze di polizia, i rappresentanti territoriali dei ministeri della Cultura, delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle Imprese e del Made in Italy. E poi ancora funzionari della Corte di Appello del capoluogo, dell’Ufficio scolastico regionale, dell’Istat, dell’Unione province italiane (Upi), della Conferenza episcopale italiana, dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), delle organizzazioni sindacali e del Terzo settore.

Una sinergia che ha l’obiettivo di individuare le situazioni di disagio, esclusione sociale e criminalità zona per zona e creare progetti di sviluppo.

Ancona, attivo l’Osservatorio delle periferie: progetti educativi, di sicurezza e di sviluppo in tutte le Marche

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Già dal primo incontro, fa sapere il Viminale, la task force ha evidenziato alcune aree, soprattutto costiere, dove è necessario un intervento per gestire problematiche di insediamenti e immigrazione irregolari e di senza fissa dimora. L’Osservatorio, presieduto dal prefetto Maurizio Valiante, dovrà anche aiutare gli Enti territoriali a favorire uno sviluppo urbano che non lasci indietro le periferie rispetto ai centri cittadini.

Insomma, le Marche vanno incontro alle loro zone più periferiche e in difficoltà. Con l’obiettivo di creare opportunità di sviluppo per i cittadini. In tale ottica sono stati illustrati anche i contenuti di alcune iniziative come il “Patto per la sicurezza urbana” per Ancona.

Si tratta di un progetto che coinvolgerà l’amministrazione comunale, le Forze di polizia e altri attori istituzionali. In sinergia andranno a individuare misure per migliorare le condizioni di sicurezza e sociali, il decoro urbanistico e il controllo del territorio.

L’Osservatorio poi valuta un progetto educativo provinciale che sarà finalizzato a fronteggiare il fenomeno del disagio degli adolescenti. Sarà sviluppato in sinergia con centri culturali, sportivi e religiosi che, si legge nel comunicato del Ministero, sono spesso coinvolti nell’educazione dei più giovani.

Questi e altri progetti sono al vaglio della nuova rete istituzionale, che si prefigge di sconfiggere il degrado nelle zone periferiche di Ancona e delle Marche.