Sostenibilità, crescono le certificazioni green: +12%. Sono le seconde più diffuse in Italia

Le imprese, in attesa delle normative, si muovono verso la sostenibilità: in crescita le certificazioni green, le seconde più diffuse in Italia

Le imprese puntano sempre più sulle certificazioni green. In un periodo di incertezza normatica sulla sostenibilità, le aziende devono portarsi avanti in maniera autonoma. Non c’è più tempo per aspettare, come affermato anche da Daniele Pernigotti, esperto tecnico di Accredia, l’ente italiano di accreditamento:

Le aziende si trovano ad affrontare un periodo di incertezza normativa sui temi della sostenibilità. Ma se la parte cogente è incerta, non possono permettersi di aspettare e si stanno portando avanti con le certificazioni volontarie.

In Italia il processo è in forte crescita. Le imprese stanno aumentando in modo importante le certificazioni che danno un bollino di qualità ai loro processi e ad aspetti del loro impegno sulla sostenibilità ambientale e sociale. I numeri parlano chiaro.

Certificazioni green al secondo posto in Italia: i dati

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L’Italia, in questo senso, è prima in Europa e seconda al mondo per numero di certificazioni attive. Le prime quattro riguardano proprio alcune dimensioni di sostenibilità.

La Uni En Iso 1001 relativa ai sistemi di gestione della qualità ha oltre 138.000 siti certificati ed è la più diffusa. Secondo posto per la Uni En Io 14001 relativa ai sistemi di gestione ambientale e “copre”, come scrive Il Sole 24 Ore, la “E” degli Esg: nell’ultimo anno è in crescita del 12% rispetto a ottobre 2023. Sono oltre 42.000 i siti certificati.

Le altre due più diffuse riguardano la sostenibilità sociale: Uni Iso 45001 per la salute e la sicurezza (+18% con 38.000 siti) e Uni/Pdr 125 per la parità di genere, con un +136% e oltre 19.00 siti.