Enforcement Olimpiadi Milano-Cortina, la Prefettura si prepara alle emergenze: esercitazione anti-bomba a Rogoredo Redazione 11 March 2025 A meno di un anno dall’inizio delle Olimpiadi di Milano-Cortina, la Prefettura milanese ha testato le procedure di emergenza con una simulazione di allarme bomba nella stazione a Rogoredo Alle 23:00 della notte tra sabato 8 e domenica 9 marzo, alla stazione ferroviaria di Milano Rogoredo si è scatenato il panico per quello che aveva tutta l’aria di essere un attentato con esplosione di un ordigno. Ma si trattava, fortunatamente, solo di un’esercitazione. Un test organizzato dalla Prefettura meneghina in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina che inizieranno tra meno di un anno, a febbraio 2026. Le autorità del capoluogo lombardo vogliono essere pronte per ogni possibile emergenza e hanno bisogno di mettere alla prova la macchina della sicurezza. Per cui hanno organizzato questa maxi simulazione di un cosiddetto “Cbrne“, che sta per possibile attacco “chimico, biologico, radiologico, nucleare ed esplosivo”. Coinvolto nel collaudo delle procedure di sicurezza e di emergenza il personale di Rfi e Ferrovie dello Stato, il personale del 118, Vigili del Fuoco e Polizia. Allarme anti-bomba a Rogoredo, ma è un’esercitazione della Prefettura in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina Olimpiadi Milano-Cortina, la Prefettura si prepara alle emergenze: esercitazione anti-bomba a Rogoredo LEGGI ANCHE Italia, la corsa alle energie rinnovabili è ancora troppo lenta: serve l’accelerata entro il 2030 Il test è servito per mettere alla prova la macchina organizzativa di intervento non appena viene ricevuto il primo segnale di emergenza. Il personale ferroviario dà l’allarme alla sala operativa Rfi, che attiva la sua macchina di comunicazione verso i soccorsi. A quel punto, ognuno deve sapere precisamente cosa fare nel più breve tempo possibile. Nulla è stato lasciato al caso. Alle 23 è arrivato a Milano Rogoredo un treno Frecciarossa ad alta velocità, sul quale era posizionata una finta bomba a nitrato di ammonio, in una valigetta. Simulata l’esplosione, con anche effetti realistici di spargimento di fumo, è partita la macchina di intervento delle forze in campo. La Prefettura ha organizzato le procedure di evacuazione, soccorso di passeggeri e feriti in luoghi sicuri. Comprese simulazioni di corpi in barelle da trasportare altrove. Ogni fase di intervento è stata studiata e simulata. Poi le forze dell’ordine hanno dispiegato tende gonfiabili, automediche, elisoccorso. Simulata persino la situazione in cui qualcuno muoia nel mentre si verificano le procedure di salvataggio. Il tutto senza intralciare la circolazione ferroviaria nella stazione milanese. In questo modo la Prefettura e tutti gli attori chiamati a garantire la sicurezza e ad intervenire in caso di emergenza hanno potuto fare una prova generale. In vista della grande manifestazione delle Olimpiadi che, tra meno di un anno, avrà inizio tra Lombardia e Veneto.