Legal Pubblica Amministrazione, via libera al DL PA 2025: i tre punti del provvedimento Redazione 21 February 2025 Il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto Legge sulla Pubblica Amministrazione: i tre punti del provvedimento Svolta nella Pubblica Amministrazione. In data 19 febbraio 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il testo del Decreto Legge per continuare il processo di miglioramento e rinnovamento della PA. Direttamente dal sito, sono arrivate le parole di Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione. Il senatore ha dichiarato cosa prevede il Decreto, che punta a rendere il pubblico più attrattivo per i giovani: Il testo approvato oggi dal Consiglio dei ministri prevede misure necessarie e urgenti volte, da un lato, a rendere il settore pubblico più attrattivo per le giovani generazioni e, dall’altro, a garantire la funzionalità delle pubbliche amministrazioni. Sempre dal sito del Ministero si legge che il provvedimento è articolato in tre parti: reclutamento, organizzazione e funzionalità. Per rispondere, così, alle esigenze amministrative sul territorio e rafforzare il legame con i cittadini. Pubblica Amministrazione, le parole del Ministro Zangrillo Pubblica Amministrazione, via libera al DL PA 2025: i tre punti del provvedimento LEGGI ANCHE Adolescenti e digitale, i rischi e la necessità di maggiore sicurezza Tra gli interventi c’è anche la disposizione che consente “a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere, come funzionari, diplomati degli ITS Academy”. Un modo, anche questo, per attrarre le nuove generazioni. I giovani, assunti a tempo determinato, potranno proseguire il loro percorso dopo la laurea e una valutazione positiva el loro lavoro. C’è anche la necessità di garantire più efficienta per lo svolgimento dei concorsi e, in questo senso, si prevede un rafforzamento delle competenze della Commissione RIPAM, a cui è affidata la fase di selezione. Grande attenzione anche al funzionamento degli enti locali. E’ stata autorizzata, inoltre, una spesa di due milioni di euro per “adeguare le retribuzioni del personale a contratto assunto all’estero”. In conclusione ancora le parole di Zangrillo: Il decreto pone al centro le nostre persone promuovendone la crescita personale e professionale, contribuendo al miglioramento dell’efficienza organizzativa. Come annunciato, siamo passati all’attuazione concreta di un percorso che garantisce al Paese una pubblica amministrazione moderna, innovativa e più vicina a cittadini e imprese.