Esg Bologna, nuove regole Ztl: dal 1° gennaio 2026 stretta contro le auto ibride Redazione 18 February 2025 A Bologna, a partire dal 1° gennaio 2026, cambiano le regole sull’accesso delle auto ibride all’interno della Ztl, novità anche sui ticket L’amministrazione di Bologna ha preparato una stretta contro le auto ibride. Il capoluogo emiliano ha pronto un cambio delle regole a partire dal 1° gennaio 2026 contro l’ingresso di questa tipologia di veicoli all’interno della Ztl per i non residenti. Non sarà, invece, vietato l’accesso alle auto ibride dei residenti. Gli autoveicoli di chi non ha la residenza a Bologna non potranno accedere nelle zone a traffico limitato, mentre chi ha la residenza potrà farlo, ma dovrà pagare la sosta sulle strisce blu, tranne nelle zone in cui abita. I contrassegni rilasciati entro dal 1° maggio 2025 varranno un anno. Bologna, non solo le auto ibride: i nuovi ticket della Ztl Bologna, le nuove regole della Ztl: dal 1° gennaio 2026 stretta contro le auto ibride LEGGI ANCHE Bologna Città 30 funziona, in un anno dimezzato il numero di morti L’obiettivo di questa stretta per i non residenti è di cercare di rendere più fluido il traffico nelle Ztl della città. La normativa non riguarderà le auto 100% elettriche, che potranno continuare ad accedere alla Ztl e avere accesso alla sosta gratuita, sia per i residenti che per i non residenti. Dal 1° maggio 2025, inoltre, i veicoli a metano o Gpl dei residenti a Bologna e in Emilia-Romagna non avranno più l’agevolazione sui parcheggi: niente più sconto del 50%. E, sempre da quella data, ci sarà un rincaro dei ticket: da 1,20 a 1,80 euro l’ora nella Corona semiperiferica, da 1,50 a 2,20 euro in quella semicentrale, da 1,80 a 2,90 euro nel centro storico e da 2,40 a 3,90 euro nella Cerchia dei Mille.