Tecnologia per la sicurezza a Carpi

Tecnologia per la sicurezza a Carpi

I denari del Fondo Unico Giustizia per incrementare la sicurezza nel Comune di Carpi, boost, anche, alla tecnologia della Polizia locale.

Tecnologia & Polizia locale, binomio pro-smart city

Il Comune di Carpi, con proprio comunicato stampa, rende noto di aver ottenuto un finanziamento di 61.510 mila euro del Fondo Unico Giustizia: i denari confluiscono nel progetto “Tecnologia e Prevenzione per una Città a Misura di Tutti”.

In linea di massima la progettualità descritta è frutto della joint venture di più servizi comunali.

La Polizia locale, infatti, non è l’unica area interessata, a essa si aggiungono i Servizi sociali e quelli educativi e scolastici. I task sono chiaramente differenti ma puntano alla messa a terra di una sala operativa moderna e funzionale per la polizia locale, quindi programmi educativi, anche a vario livello.

Centrale operativa e laboratori, uno sguardo d’insieme

Come anticipato, i programmi in essere sono di diversa natura ma tutti confluenti nell’offrire sicurezza, ma in modo variegato: operativo, quindi realmente di sicurezza urbana, ma anche preventivo, lavorando, quindi, su inclusione, educazione e laboratori integrati, per i giovani:

  1. Centrale Operativa Potenziata: è il progetto di potenziamento delle capacità della Polizia locale;
  2. In_Campus!,  promuove percorsi educativi e formativi attraverso laboratori creativi. Si aggiungono spazi di ascolto psicologico e iniziative culturali;
  3. Kombolela, progettualità dedicata a giovani a rischio di devianza.

Si comprende come quanto messo a terra è un progetto di portata realmente coinvolgente, perché interessa più aspetti di una comunità, sicuramente contermini.

La polizia locale vedrà le proprie capacità investigative e di intervento migliorate ma i programmi di recupero educativo e professionale, anche includendo interventi personalizzati e laboratori formativi per operatori, saranno finalizzati al reinserimento sociale e allo sviluppo personale di preadolescenti e adolescenti, quindi anticipando quelle criticità tipiche da sicurezza urbana.

In particolare, per quanto concerne il potenziamento delle capacità di polizia, queste fanno riferimento all’acquisizione del software Amped five, il top di gamma nel miglioramento grafico di video e immagini.

Si deve infatti considerare come l’utilizzo delle telecamere abbia avuto nel tempo un riscontro sempre maggiore per la sicurezza urbana, con risvolti anche di carattere differente, si pensi – per esempio – all’accesso per motivi amministrativi, come le ricognizioni successive a un incidente stradale.

In funzione degli acquisti delle licenze, il Comune ha previsto anche la formazione per il personale che si troverà a dover utilizzare questa nuova risorsa.

Paola Paoletti, assessore: “precisione nelle indagini”

Attività di questo tipo, come l’utilizzo di software di editing avanzato,  sono sempre più comunemente perseguite dagli Enti locali.

Sul territorio viene sempre potenziata la rete di videosorveglianza, per ’beccare’ chi infrange le regole della strada e tenere sotto controllo le zone critiche della città, questo perché l’intensificazione dei controlli nelle aree sensibili e il coinvolgimento diretto dei Sindaci sono aspetti fondamentali per restituire serenità e sicurezza alla popolazione, anche attraverso prassi alternative (e solidali), come il controllo del vicinato.

Ancora, in genere il potenziamento di una sala operativa di polizia comporta ammodernamenti delle piattaforme di controllo integrate con sistemi applicativi esistenti, magari affiancati da nuovi device. In questo caso, invece, si lavora sul back end.

Questo per meglio adempiere agli obblighi istituzionali, magari davanti alla sussistenza di una ipotesi di reato, ma anche per meglio supportare le richieste dell’utenza nell’individuazione di targhe di veicoli o volti poco chiari per fornire evidenze utilizzabili in sede giudiziaria.

L’utenza che deve considerarsi, in questo senso, è sufficientemente composita, non si fa riferimento solo alla cittadinanza (e comunque anche quelle esigenze impattano in modo molto diversificato sul carico di lavoro degli uffici), ma anche alla sinergia richiesta dalle altre forze dell’ordine, come ricordato dall’Assessore, per “un apporto fondamentale al controllo del territorio“.

Silvestro Marascio