Riforma al Codice della Strada, le prime istruzioni operative del Viminale

Riforma al Codice della Strada, le prime istruzioni operative del Viminale

Notizie correlate

Il 20 dicembre 2024 la Direzione centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria e per i reparti speciali della Polizia di Stato, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, ha diramato le prime disposizioni operative della novella al Codice della Strada, attuata con la Legge n. 177/2024 in vigore dal 14 dicembre. Qui il testo della Circolare.

Dal 14 dicembre 2024 sono in vigore le disposizioni della legge n. 177/2024 che ha novellato in vari punti sia il Codice della Strada che ulteriori norme, nel contesto di un ampio progetto di revisione che comprende anche l’attuazione di una delega legislativa tesa a incrementare la sicurezza stradale.

Le novità normativa interessa svariati articoli del Codice, coinvolgendo differenti ambiti, quali infrastrutture, segnaletica, veicoli, condizioni per la guida, norme di comportamento, educazione stradale.

Ogni variazione, nella spiegazione fornita dalla Circolare 20 Dicembre 2024, rappresenta l’esordio di una semplificazione normativa e procedurale finalizzata a incrementare la sicurezza stradale, tramite l’azione sinergica di condotte umane corrette e una maggiore sicurezza di infrastrutture e veicoli.

Nella finalità di illustrare ogni singola novella apportata dalla legge n. 177, il Viminale ha predisposto, nel testo allegato, 5 schede illustrative tematiche, in cui sono riportati in premessa i contenuti dei testi normativi interessati dalla novella, corredati da un approfondimento sulle tematiche di interesse per l’attività di controllo degli organi di polizia stradale:

  1. modifiche al codice della strada, illustrate secondo l’ordine degli articoli del medesimo codice sui quali sono intervenute le modifiche (scheda 1);
  2. modifiche all’art. 1, commi da 75 a 75-vicies-quinquies, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, in tema di circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica (scheda 2);
  3. modifiche al codice penale, in tema di abbandono di animali (scheda 3);
  4. modifiche alla legge n. 286/2005, in tema di età minima per la guida di veicoli adibiti al trasporto di persone (scheda 4);
  5. modifiche alla legge n. 689/1981, in tema di maggiorazione dell’importo della sanzione in caso di ritardato pagamento (scheda 5).

Le schede illustrative, secondo quanto riportato dal medesimo documento di prassi, costituiscono un’illustrazione generale delle novità, arricchita con le prime indicazioni utili all’uniforme applicazione delle medesime da parte degli organi di polizia stradale.

Il Viminale si riserva, per il tramite di successive integrazioni, di analizzare ulteriori aspetti operativi che potranno emergere a seguito dell’applicazione delle novelle.

In considerazione della complessità di talune tematiche e la previsione di numerosi provvedimenti che dovranno dare attuazione a talune disposizioni, la Circolare suggerisce una peculiare cautela nell’affrontare alcuni aspetti operativi, pure nella finalità di verificare, nella prima fase attuativa, gli effetti delle norme sul sistema globale.

A detta finalità, il documento contiene altresì l’invito agli Uffici destinatari del medesimo, di comunicare eventuali casistiche peculiari emerse sul territorio, che al contempo risultano meritevoli di approfondimento.