Enforcement La riforma al Codice della Strada in G.U., tutte le novità, punto per punto Emiliano Ragoni 30 November 2024 Safety & Security Notizie correlate Enforcement Legal Riforma al Codice della Strada in G.U., introdotta la “sospensione breve” della patente Enforcement Legal Pubblicata in G.U. la riforma al C.d.S., sanzioni lievitate per eccesso di velocità e uso di devices Enforcement Nuovo Codice della Strada, arriva il sì del Senato: tutte le novità Il nuovo Codice della Strada (legge n. 177/2024) pubblicato sulla G.U. del 29 novembre, con vigore al 14 dicembre. Tante le novità previste che riguardano la guida in stato di ebbrezza, i monopattini e l’utilizzo dello smartphone mentre si è al volante La riforma La legge 25 novembre 2024, n. 177, che reca “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285”, è pubblicata in G.U., Serie Generale, n.280 del 29-11-2024, con entrata in vigore al 14 dicembre 2024. Nuovo Codice della Strada: com’è strutturato Il nuovo Codice della Strada è strutturato in due sezioni. La prima è dedicata alle modifiche specifiche al Codice della Strada (Titoli I, III e IV) e alla normativa extra-codice, in particolare per la regolamentazione della micromobilità. La seconda riguarda una delega al Governo per la revisione del sistema normativo in materia di motorizzazione e circolazione stradale. La delega prevede anche che, per alcune materie tecniche soggette a frequenti aggiornamenti, eventuali modifiche e perfezionamenti possano essere apportati direttamente dall’esecutivo. Guida in stato d’ebrezza: inasprimento delle pene Tra le principali variazioni presenti nella riforma vi è l’inasprimento delle sanzioni di contrasto alla guida in stato di ebbrezza. Per i recidivi scatta l’obbligo di installare in auto il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero, oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si va incontro a un illecito amministrativo che viene punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 573 a 2.170 euro. Per un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, è prevista una sanzione detentiva e pecuniaria con arresto da 6 mesi a un anno, e ammenda da 1.500 a 6.000 euro. Guida sotto l’effetto di droghe Per chi si mette al volante sotto l’effetto di droghe saranno più semplici gli accertamenti: aver assunto stupefacenti comporterà in ogni caso il ritiro immediato della patente e il divieto di guida fino a tre anni. Stop all’uso del telefono Chi invece userà il telefono alla guida riceverà pene più severe rispetto al passato, con multe fino a 1400 euro. In ogni caso scatta la sospensione breve della patente che va da 15 giorni a 90 nei casi più gravi. Ai recidivi, che vengono colti a trasgredire due volte in due anni, viene comminata una multa fino a 2.588 euro e la sospensione della patente da quindici giorni a tre mesi, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente. In caso di incidente causato durante l’uso del cellulare, la sospensione della patente può raddoppiare. In questo caso la motivazione è relativa alla sicurezza stradale. L’utilizzo dello smartphone mentre si guida costituisce infatti fonte di distrazione, aumentando in modo esponenziale la probabilità di incorrere in incidenti stradali. Novità per i neopatentati e il rilascio del foglio rosa Introdotte norme sulle limitazioni per i neopatentati, i quali, per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non possono guidare veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata; veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata (142 CV). Ne deriva, quindi, un innalzamento, rispetto alla normativa attuale, rispettivamente, di 20 e 35 kW/t sul primo anno; viene viceversa introdotta una restrizione per i due anni successivi al primo. Il foglio rosa, che ora è rilasciato al superamento dell’esame di teoria, sarà consegnato solo dopo aver effettuato, presso un’autoscuola, un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna. Il numero minimo di esercitazioni sarà stabilito con uno specifico decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Autovelox, si cambia registro Anche sotto questo aspetto sono tante le novità, con il ministro Salvini in prima linea per difendere i diritti degli automobilisti. QUI per sapere tutte le modifiche rispetto alle attuali disposizioni. Andando nel dettaglio, le nuove disposizioni per le violazioni reiterate entro la stessa ora e su un tratto di strada che ricada nella competenza di uno stesso ente proprietario (per esempio, comune o Stato), non si ha il cumulo materiale delle sanzioni, ma l’applicazione della sanzione amministrativa prevista per la violazione più grave aumentata di un terzo, ove sia più favorevole. Pene più severe per chi abbandona gli animali Se l’abbandono di un animale causa un incidente sono previste pene da 2 a 7 anni di reclusione. Multe più salate Vengono aumentare le sanzioni in alcune casistiche, come la sosta nei parcheggi per i disabili, con la multa che passa da 330 fino a 990 euro, e nelle corsie o fermate degli autobus, con sanzioni che vanno da 165 a 660 euro. I motorini parcheggiati in sosta irregolare potranno ricevere multe, fino a 87 euro se posizionati in modo da limitare la viabilità. Monopattini elettrici: le nuove regole L’articolo 14 della legge n. 177/2024 apporta significative modifiche alla micromobilità elettrica, già regolamentata da una passata legge di bilancio. Tra le principali novità: Targa obbligatoria per tutti i monopattini, con contrassegno adesivo e non rimovibile prodotto dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato. Casco obbligatorio per tutti i conducenti, anche maggiorenni, conforme agli standard UNI EN 1078 o UNI EN 1080. Assicurazione RC obbligatoria, estesa anche alle biciclette elettriche, indipendentemente dal tipo di terreno e dal contesto d’uso. L’assicurazione potrà essere sospesa fino a un massimo di nove mesi all’anno. L’assicurazione è sempre obbligatoria Si prevedono altre novità per le assicurazioni private. L’obbligo di assicurazione per monopattini e biciclette elettriche, di cui all’articolo 2054 del codice civile, si applica indipendentemente dalla tipologia di terreno e di contesto su cui i mezzi vengono impiegati, quindi, sia che siano fermi, in movimento, oppure che stiano circolando in zone soggette a restrizioni, come gli aeroporti e i porti. L’assicurazione potrà essere sospesa, ma per non più di nove mesi nel corso di un anno. Il casco sarà obbligatorio per tutti Un’altra novità che farà scontenti molti riguarda l’obbligatorietà del casco. Nello specifico, il nuovo Codice della Strada va a modificare l’articolo precedente che ne prevedeva l’obbligo solo per i minorenni. Il casco dovrà essere conforme allo standard UNI EN 1078 o UNI EN 1080. Anche la targa Il testo specifica che i monopattini dovranno essere dotati di un apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato. Non potranno andare dappertutto I monopattini elettrici non potranno andare dappertutto ma circolare esclusivamente in città rispettando il Codice della Strada. Quindi, non potranno andare sopra i marciapiedi (sono previste delle eccezioni a patto che il marciapiede sia abbastanza grande) e circolare contromano. Potranno poi circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per quanto riguarda il parcheggio, i monopattini elettrici potranno sostare negli stalli riservati ai velocipedi, ai ciclomotori e ai motoveicoli. Strade più sicure per le due ruote Oltre alla prescrizione, per le biciclette, di una distanza minima di sicurezza di 1.5 m, si promuove l’adozione sulle strade dei cosiddetti guardrail salva-motociclisti, per i quali il MIT ha già stabilito, in via amministrativa, incentivi per gli Enti locali. ZTL Per gli ambiti di rilevanza culturale paesaggistica o naturalistica tutelati dall’UNESCO possono essere istituite zone a traffico limitato territoriale (ZTLT). Tuttavia, la proposta di istituzione della ZTLT è sottoposta al parere vincolante del prefetto. Per tali ZTLT viene previsto che l ‘accesso per gli autorizzati non possa essere a titolo oneroso e che le deroghe ai divieti e alle limitazioni di circolazione possano essere gestiti mediante dispositivi installati sui veicoli. Educazione stradale Viene previsto un programma educativo sul traffico stradale nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, al fine di sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto delle regole stradali. I corsi di educazione stradale danno la possibilità di guadagnare punti aggiuntivi sulla patente. La nuova regola del Codice introduce la possibilità per gli studenti delle scuole superiori di partecipare a corsi extra-curriculari di educazione stradale, che daranno diritto a un credito di due punti sulla patente. Emiliano Ragoni
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