It Wallet, al via la seconda fase dell’adozione del portafoglio digitale

It Wallet, al via la seconda fase dell’adozione del portafoglio digitale

Notizie correlate

Dopo l’avvio della prima fase della sperimentazione del 23 ottobre, il portafoglio digitale è stato reso disponibile per altre 250mila persone.

Al via la seconda fase della sperimentazione che terminerà il 4 dicembre, giorno in cui il portafoglio digitale, l’It Wallet, sarà disponibile per tutti i cittadini italiani. Attraverso di esso sarà possibile avere in formato digitale la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.

Una sperimentazione graduale

Come abbiamo visto in questo articolo, la prima fase della sperimentazione del 23 ottobre ha previsto l’inclusione di 50mila cittadini. Il secondo step del 6 novembre ha ampliato il pubblico a 250mila cittadini, che arriveranno fino a 1 milione il 20 del mese e, infine, il 4 dicembre è la data finale quando l’It Wallet sarà aperto a tutti.

Come fare per avere il proprio portafoglio digitale?

Il Sistema di portafoglio digitale italiano sarà ufficialmente operativo nel 2025 e includerà, nella medesima piattaforma, la patente di guida, la carta di identità e la carta europea della disabilità. L’It Wallet sostituisce sia lo Spid che la carta di identità digitale Cie, e per usufruirne basterà tenere aggiornata l’applicazione IO, disponibile sia per Android (Qui) che per iOS (Qui), facendo l’accesso attraverso lo Spid o la carta d’identità elettronica (Cie).

Sempre entro il 2025 l’app It Wallet diventerà un’applicazione a sé stante, incorporando sia la Cie che lo Spid.

Sarà integrato nell’EUDI Wallet

Nel 2026 l’It Wallet verrà integrato nel portafoglio digitale europeo o EUDI Wallet. Ciò significa che, tra le altre cose, sarà possibile guidare all’estero esibendo la propria patente di guida digitale, che sostituirà in tutto e per tutto quella cartacea o in formato tessera.

Tutti i Paesi membri dell’UE saranno quindi obbligati ad accettare le identità digitali che verranno esibite al posto dei classici documenti fisici.

L’Europa verso la digitalizzazione dei documenti

Il Regolamento UE 2024/1183, entrato in vigore nel maggio 2024, impone agli Stati membri di fornire a cittadini i portafogli di identità digitale entro 24 mesi dall’adozione degli atti di esecuzione. L’Europa vuole quindi che ai cittadini e alle imprese sia garantito l’accesso universale a una identificazione elettronica sicura e affidabile.

La digitalizzazione di questi documenti “snellisce” tutte le diverse procedure di identificazione, permettendo interazioni online più fluide ed efficienti, oltre che sicure e trasparenti. A beneficiarne saranno sia le imprese che i cittadini.

Il portafoglio digitale è realizzato da parte del Dipartimento per la trasformazione digitale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri insieme alla Agenzia per l’Italia digitale (Agid).

Emiliano Ragoni