Smart Road Nello Utah gli incroci sono più sicuri grazie al LiDAR Emiliano Ragoni 02 September 2024 Sicurezza Notizie correlate Enforcement Legal New York, in aumento i decessi causati da incidenti stradali Legal Il vademecum Anac in tema di protezione dei dati personali Enforcement Tech Sicurezza urbana e videosorveglianza, il decreto del 6 agosto Il Dipartimento dei Trasporti dello Utah in cinque diversi incroci di Salt Lake City ha installato delle unità LiDAR per ridurre gli incidenti e “leggere” il traffico in maniera più precisa Chi ha detto che il LiDAR, acronimo di Light Detection and Ranging, serve solo per l’auto a guida autonoma? La tecnologia LiDAR, inviando impulsi laser e misurando quanto tempo impiega la luce a rimbalzare dopo aver colpito un oggetto, permette di determinarne la distanza, quindi, nel caso dell’auto senza conducente, risulta un sensore molto utile. Ma gli impieghi non si fermano qui perché il Dipartimento dei Trasporti dello Utah (USA), ha deciso di utilizzare delle unità LiDAR per monitorare la sicurezza presso gli incroci. Incroci più sicuri grazie al LiDAR Nello specifico, il Dipartimento dei Trasporti dello Utah (UDOT) ha equipaggiato cinque incroci di Salt Lake City (tra cui 5900 S e State Street a Murray, Redwood Road e 2100 S, 700 E e 1300 S a Salt Lake City) con la tecnologia LiDar per registrare l’attività di pedoni e ciclisti e per “leggere” le dinamiche del traffico veicolare. L’obiettivo, oltre a quello di rilevare le infrazioni, come chi passa con il rosso, è quello di capire meglio come ridurre il tasso di incidenti. L’amministrazione, infatti, potrebbe decidere di aumentare la durata del verde per consentire il regolare attraversamento dei pedoni andando così a diminuire le probabilità di incidenti che coinvolgono gli utenti deboli della strada. I vantaggi in termini di “lettura” del traffico in tempo reale sono molto importanti I vantaggi della tecnologia Anziché limitarsi a scattare un’istantanea di ciò che accade sulla linea dello stop, come fa una semplice telecamera, il LiDAR mappa i movimenti di tutti i veicoli e i pedoni che si muovono. Questo permette ai ricercatori di identificare le aree in cui si verificano abitualmente incidenti oppure quando e dove i pedoni passano sulle strisce. Inoltre, il LiDAR è in grado di registrare le velocità medie e registrare tutto con un’accuratezza del 99,98%. Secondo l’UDOT il sistema LiDar può aiutare a capire meglio quando un incrocio potrebbe trarre beneficio da una revisione della tempistica degli stop, ma anche per apportare importanti modifiche per la sicurezza in tempo reale. Il sistema, in caso di difficoltà di un pedone, potrebbe aumentare la durata del verde così da consentire un attraversamento senza pericoli. La soddisfazione dell’amministrazione locale Blaine Leonard, ingegnere dell’UDOT che si occupa di tecnologia dei trasporti ha dichiarato: “Più riusciamo a far dialogare le auto con le nostre strade, più saremo sicuri. Speriamo che i dati LiDAR siano un’altra componente chiave di questo nuovo futuro connesso”. Emiliano Ragoni