Parcheggio selvaggio addio grazie agli alberi dissuasori

Parcheggio selvaggio addio grazie agli alberi dissuasori

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Curiosa iniziativa dell’amministrazione del comune di Milano che ha posato dei tronchi d’albero in prossimità dei marciapiedi per combattere il parcheggio abusivo, migliorare la sicurezza degli itinerari scolastici e ripristinare la funzionalità dell’ecosistema verde 

La giunta comunale di Milano negli ultimi mesi si è particolarmente distinta per il suo particolare virtuosismo con diverse decisioni che hanno avuto come obiettivo principale quello di rendere la città più vivibile e a “misura di cittadino”.

Per raggiungere questo traguardo sono state istituite tutta una serie di zone a traffico limitato o comunque intercedette alla circolazione di mezzi inquinanti.

Senza girarci tanto attorno, il sindaco Beppe Sala ha più volte ribadito che per rendere Milano alla stregua delle migliori città europee è necessario rendere il centro a emissioni zero, vietando o quasi, la circolazione di vetture private.

Sempre meno auto in città

Detto così suona male, ma per restituire ai cittadini un centro città pienamente vivibile, è effettivamente necessario vietare la circolazione dei veicoli privati, indipendentemente dal sistema di propulsione.

La rivoluzione green entrerà nel vivo dopo l’estate, quando sarà vietata la circolazione della auto nella zona del Quadrilatero della Moda e di alcune vie circostanti.

Addio al parcheggio selvaggio

Ma non è tutto.

Prima del raggiungimento dell’obiettivo “città senza auto” l’amministrazione comunale sta lavorando a un’altra serie di iniziative atte a ristabilire l’ordine in città.

Rientra tra le cose meno belle da vedere per i turisti stranieri che visitano la città il parcheggio selvaggio.

Per la lotta al parcheggio abusivo il comune di Milano ha deciso di installare alcuni tronchi d’albero recuperati da abbattimenti necessari per ragione di sicurezza.

Recentemente questi tronchi d’albero sono stati installati in via Cadore (Municipio 4) e fanno seguito a quelli collocati in via Aselli.

Nello specifico, nel tratto di via Cadore compreso tra via Anfossi e via Bezzecca, sono stati messi oltre a 14 tronchi, anche dieci paletti dissuasori e sei panchine.

Dopo via Aselli e via Cadore, il prossimo analogo intervento riguarderà via Gabriele d’Annunzio.

Piazze Aperte per ogni scuola

L’intervento rientra nell’ambito di “Piazze Aperte per ogni scuola” e ha lo scopo di scongiurare la sosta irregolare e il parcheggio selvaggio, puntando al raggiungimento anche di altri obiettivi.

Infatti, i tronchi sono stati posizionati in un’area ricca di scuole di diverso ordine e grado, anche per migliorare la sicurezza degli itinerari scolastici a tutela di studenti e studentesse.

Infine, secondo l’amministrazione di Milano, questa soluzione è anche funzionale per migliorare la qualità degli spazi pubblici, come i marciapiedi, le aiuole e le fermate dei bus, che tornano così a essere fruibili da cittadini e cittadine e a trasformarsi in luoghi di socialità.

L’iniziativa ha lo scopo di ridurre la costipazione del terreno e di tutelare le aree verdi e gli apparati radicali degli alberi, che vengono liberati dal peso dei veicoli in sosta.

Il ripristino della funzionalità dell’ecosistema verde contribuirà a ristabilire il corretto drenaggio dei suoli, migliorando la capacità della città di rispondere agli eventi climatici estremi.

Emiliano Ragoni