Monza diventa Smart e inclusiva grazie al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Monza diventa Smart e inclusiva grazie al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

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Il Comune di Monza ha approvato il suo primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che prevede un orizzonte temporale di 10 anni. L’obiettivo principale è quello di ridurre gli spostamenti in auto del 50%

Secondo recenti statistiche, attualmente a Monza due terzi degli spostamenti vengono effettuati con l’auto privata, mentre solo il 17% con i mezzi pubblici e il 16% a piedi e in bicicletta.

Partendo da questo presupposto e con il preciso obiettivo di ridurre l’impiego dell’auto del 50%, all’inizio di aprile 2024, il Consiglio Comunale di Monza ha approvato il suo primo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUM).

Il piano, che si estende su un orizzonte temporale di 10 anni, si concentra principalmente sul trasferimento modale, riducendo gli spostamenti in auto del 50% e aumentando il trasporto pubblico e la mobilità attiva rispettivamente del 30% e del 20%.

Per attuare questo progetto il Comune con Monza Mobilità partecipa a una procedura della Regione Lombardia per l’assegnazione di circa 2,5 milioni di euro.

Le stime sull’impatto del SUMP prevedono una riduzione di circa il 30% delle emissioni di ossidi di azoto, monossido di carbonio e particolato, oltre a una significativa riduzione dell’inquinamento acustico.

I punti fondamentali del Piano Urbano

Per rendere la città innovativa e sostenibile, le azioni si concentreranno sulla creazione di un centro di gestione del traffico che integra gli impianti semaforici, la guida alla sosta e il controllo degli accessi alle zone a traffico limitato della città.

Si procederà inoltre all’elettrificazione della flotta di autobus, attraverso l’acquisto, entro il 2026, di 25 autobus elettrici e con l’obiettivo di avere l’intera flotta di trasporto pubblico della città completamente elettrica entro il 2030.

Contemporaneamente verrà riorganizzato il sistema della sosta attraverso l’introduzione di ulteriori sei ZPRU (zone a particolare rilevanza urbanistica) oltre alle due già attivate nel 2023, arrivando a regolamentare ulteriori stalli tra le linee gialle per i residenti e le linee blu a pagamento.

Si procederà poi all’ottimizzazione della  gestione dei parcheggi, e alla razionalizzazione della logistica urbana.

Limitazione dei veicoli inquinanti

Verrà limitata la circolazione per i veicoli ad alta emissione, in linea con quanto previsto dal Piano Regionale di Intervento per la Qualità dell’Aria della Lombardia.

Le azioni finalizzate alla progressiva sostituzione dei veicoli più inquinanti stabiliscono limitazioni permanenti alla circolazione su tutto il territorio comunale per i veicoli a benzina Euro 0 e 1, diesel Euro 0 a 4, l’eventuale ampliamento della zona a traffico limitato del centro storico all’area compresa tra via Visconti, via Aliprandi, via D’Azeglio, via Appiani e via Manzoni.

Nel caso del raddoppio, la superficie interessata passerebbe dagli attuali 0,3 chilometri quadrati a 0,6 chilometri quadrati nello scenario di piano.

Più accessibilità e inclusività

Al fine di migliorare l’accessibilità e l’inclusività della città, l’amministrazione comunale prevede l’installazione di hub di mobilità multimodale, insieme all’estensione della linea M5 della metropolitana, che aggiungerà nuove stazioni al servizio.

Nello specifico, viene individuata come azione la progettazione del nodo multimodale FFS di Monza centro attraverso forme di collaborazione con Regione Lombardia e le società del gruppo Ferrovie dello Stato e la realizzazione del nuovo nodo di Monza est – parco già attualmente finanziato.

Verrà quindi prolungata di circa 13 chilometri la linea metropolitana M5 fino a Monza con la realizzazione di 7 nuove stazioni.

Efficientamento del trasporto locale

Per rendere la città attraente, il servizio di autobus sarà rivisto e migliorato per i servizi quotidiani e per gli eventi locali più importanti.

Saranno installate soluzioni infrastrutturali così da migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per gli spostamenti scolastici e nei nodi critici della rete stradale.

Inoltre, verranno attuate campagne di sensibilizzazione nelle scuole così da favorire spostamenti scolastici attivi e sicuri.

Si procederà all’installazione di isole ambientali e spazi pedonali in tutto il territorio, concentrandosi sulle aree di importanza urbana, sociale ed economica.

Prevista anche la graduale estensione a tutta la rete stradale secondaria e locale della zona a velocità 30.

Una città a misura d’uomo

Il piano pone al centro le esigenze di mobilità delle persone, con un approccio di sviluppo partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei cittadini e degli utenti della città.

Dopo l’adozione da parte del Consiglio, il piano sarà online e aperto a ulteriori commenti per 60 giorni, per poi passare all’approvazione finale del Consiglio comunale.

Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha dichiarato: “Intendiamo mettere in campo azioni concrete per migliorare la qualità urbana: per questo l’approccio ai temi della mobilità mette al centro la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, pensando a modelli di mobilità sempre più attenti ai dati sociali, ambientali ed economici”.

Emiliano Ragoni