Glasgow, trasporti pubblici più efficienti per ridurre le emissioni di CO2 e le disuguaglianze sociali

Glasgow, trasporti pubblici più efficienti per ridurre le emissioni di CO2 e le disuguaglianze sociali

Il Consiglio comunale di Glasgow ha approvato una strategia di trasporto che mira a combattere il cambiamento climatico, riducendo le emissioni di CO2, e ad eliminare le disuguaglianze sociali.

Obiettivo generale del programma è diminuire entro il 2030 del 30% i chilometri percorsi dai veicoli nella città scozzese, superando il target nazionale che prevede invece per la stessa data una limitazione più bassa (20%).

Oltre a permettere a tutti i cittadini, anche a quelli che non possiedono mezzi propri di spostamento, di potersi muovere liberamente nel territorio urbano, promuovendo in questo modo la crescita economica e la creazione di quartieri prosperi e vivibili e alle prese con la povertà.

Corridoi prioritari per gli autobus in tutta la città

La fase finale della strategia dei trasporti, lo Spatial Delivery Framework, è stata concordata e ha già portato a identificare 16 potenziali corridoi prioritari per gli autobus in tutta la città dove una serie di misure potrebbero migliorare i tempi di viaggio e l’affidabilità del servizio.

Sono stati poi individuati possibili percorsi aggiuntivi per potenziare la rete di trasporto pubblico e studiate delle rotte orbitali tra Glasgow South, Paisley e l’aeroporto di Glasgow e tra Partick e Springburn.

Il quadro ha infine evidenziato sette possibili aree ai margini di Glasgow che potrebbero essere adatte alla fornitura di park and ride, assieme a delle zone ove creare eventuali snodi della mobilità per intersecare molteplici modalità di trasporto.

Ridurre la dipendenza dai veicoli privati ​​per il trasporto

“Al centro dei nostri piani c’è il riconoscimento che dobbiamo ridurre la nostra dipendenza dai veicoli privati ​​per il trasporto. Esistono mezzi per spostarsi molto più sostenibili ed equi dell’auto e dobbiamo fare spazio a questi per migliorare sotto tutti i punti di vista la mobilità e la qualità della vita a Glasgow”, ha detto il consigliere Angus Millar (City Convenor for Transport).

“In una città in cui quasi la metà delle famiglie non ha accesso a un’auto, vi è un principio di equità nel rimodellare la nostra rete di trasporti a sostegno degli altri tipi di trasporto su cui le persone fanno affidamento. È inoltre essenziale fare tutto il possibile per limitare le emissioni di carbonio legate ai trasporti che contribuiscono al cambiamento climatico”.

Garantire i finanziamenti per le diverse opere

Tutti i progetti evidenziati nell’ambito del quadro di sviluppo territoriale della strategia di trasporto di Glasgow saranno soggetti a una pianificazione dettagliata in modo da garantire i finanziamenti necessari alla loro realizzazione.

Le discussioni con i partner di trasporto del Consiglio sono già in corso per definire come raggiungere nel modo più rapido e conveniente gli obiettivi previsti.

Paolo Odinzov