Nuovi bonus colonnine per veicoli elettrici

Nuovi bonus colonnine per veicoli elettrici

Il Mimit riapre la finestra online per richiedere il bonus colonnine: domande online dal 15 febbraio al 14 marzo

Torna fruibile il bonus colonnine per chi ha installato il punto di ricarica privata l’anno scorso ma non era riuscito ad accedere al beneficio nella tornata precedente di novembre scorso. La nuova finestra online aperta dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy sarà attiva dalle ore 12:00 del 15 febbraio fino alle ore 12:00 del 14 marzo. La misura in passato non ha riscosso il successo sperato, ma si spera adesso che un periodo più esteso possa facilitare l’accesso alle risorse, a tutto vantaggio dell’ammodernamento del parco circolante italiano che rimane uno dei più vetusti d’Europa.

Fino a 1.500 euro per i cittadini e 8.000 euro era i condomini

Sul piatto c’è un plafond di circa 35 milioni di euro che consentirà la concessione di contributi fino all’80% del prezzo di acquisto ed installazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, che siano colonnine o wall box. Il singolo bonus ammonta al massimo a 1.500 euro per i cittadini, fino ad arrivare ad 8.000 euro per i nuovi punti di ricarica all’interno dei condomini. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali. Sono esclusi dai benefici le ditte individuali e le società.

Come richiedere il bonus colonnine

Alla piattaforma dedicata alla raccolta delle domande si accede tramite SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Ogni cittadino può presentare una singola richiesta di bonus colonnine, presentando i seguenti documenti:

  • documento di identità;
  • codice fiscale;
  • copia delle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
  • estratto del conto corrente dal quale risultino i pagamenti delle fatture; 
  • relazione sull’investimento realizzato, completa delle spese sostenute;
  • certificazione di conformità rilasciata dall’installatore;
  • i dati del proprio conto corrente sul quale ricevere il bonus.

Motus-E promuove il bonus colonnine e sollecita gli arretrati

Il provvedimento è stato promosso con enfasi da Motus-E, l’associazione italiana di operatori industriali, filiera automotive, mondo accademico e movimenti di opinione per fare sistema e promuovere la mobilità elettrica. Il Segretario Generale di Motus-E, Francesco Naso, sottolinea che “tutte le previsioni indicano che la ricarica privata avrà sempre un ruolo cruciale, pur a fronte della forte crescita delle infrastrutture a uso pubblico. Auspichiamo che vengano reimpiegati con lo stesso obiettivo i residui 2022 e 2023, derivanti delle ben note difficoltà di accesso alle risorse che rendono impossibile misurare l’efficacia dell’iniziativa. Come per tutti i sistemi incentivanti, anche per i bonus colonnine sono fondamentali la facilità di utilizzo, la continuità e la durata”.

Marco Perugini