Bagheria contro le auto abbandonate

Bagheria contro le auto abbandonate

Bagheria combatte il degrado con un nuovo servizio per la rimozione delle auto abbandonate e la loro radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico.

Il Comune di Bagheria, in provincia di Palermo, conta 44.547 auto per 58.328 abitanti e il fenomeno delle auto abbandonate è talmente sentito che il Comune vara un servizio che sfrutta anche il web per massimizzare l’efficienza della comunicazione delle attività svolte sul territorio. Il Comando di polizia municipale di Bagheria ha aggiudicato per la prima volta e per tre anni consecutivi il servizio di rimozione che non comporterà oneri economici per le casse comunali.

Online le foto dei veicoli rimossi

Dopo la rimozione e il trasporto in un centro di raccolta del mezzo abbandonato, sul sito del Comune sono pubblicate le foto del veicolo nella sezione dedicata alla Polizia Municipale. Il proprietario ha due mesi di tempo per reclamarne il possesso, accollandosi il pagamento di tutte le spese. Diversamente, l’auto, la moto o il rimorchio vengono cancellati dal PRA – Pubblico Registro Automobilistico e demoliti, come previsto dal decreto ministeriale 460/99 a salvaguardia delle aree ad uso pubblico.

La Polizia locale a tutela del cittadino

“Rinvenuto il mezzo in evidente stato di abbandono – spiega il comandante Maurizio Parisi – la Polizia Locale si occupa di redigere un verbale dello stato del veicolo con corredo fotografico, e dopo l’accertamento di eventuali cause ostative giudiziarie e amministrative, ne dispone il conferimento provvisorio al Centro di raccolta. Trascorsi 60 giorni dalla notifica del verbale o, se non fosse identificabile il proprietario, dal rinvenimento, senza che il mezzo sia stato reclamato da proprietari o da chi ne ha diritto, il veicolo viene considerato oggetto abbandonato ai sensi dell’art. 923 del Codice Civile”.

Lotta al degrado

“Un segnale di degrado del territorio è spesso associato al fenomeno dell’abbandono di veicoli fuori uso”, dichiara l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Tripoli, ringraziando gli operatori di polizia “che mettono in atto non solo la vigilanza ambientale, ma anche la competenza di polizia stradale”.

Un problema globale

Il fenomeno dell’abbandono dei veicoli su strada è una piaga nazionale dalle pesanti ripercussioni sociali oltreché ambientali: basti pensare ai rischi per la sicurezza stradale e l’occupazione perenne di parcheggi. Il problema è anche economico, con una perdita ingente per l’Erario, visto che i costi previsti dalla legge per la demolizione di un’auto ammontano a 45,50 euro, ai quali vanno poi aggiunti i costi di esazione per i versamenti delle somme di competenza della Motorizzazione. Non esistono dati nazionali sul fenomeno, ma secondo una statistica dell’ARDER – Associazine Romana Demolitori e Rottamatori, solo a Roma si contano mediamente oltre 2.000 rimozioni da parte della Polizia Municipale ogni anno, a fronte di un universo di 60.000 auto abbandonate sul territorio capitolino. A Napoli, invece, le multe elevate per abbandono di veicoli in strada hanno superato i 135.000 euro.

Trend in calo delle radiazioni per demolizione

Secondo le statistiche del PRA, nel 2023 sono state radiate per demolizione 984.763 auto, 114.374 moto, 95.730 veicoli adibiti al trasporto merci e 10.649 rimorchi e mezzi di altra natura. Il totale è di 1.205.526 veicoli correttamente conferiti in centri autorizzati, con un trend in diminuzione (-5,9% rispetto al 2022 e -31% in riferimento al 2021). In un vademecum online, l’Automobile Club d’Italia evidenzia le corrette procedure per la demolizione di un veicolo.

Marco Perugini