In Italia crescono le elettriche, ma ancora non basta

In Italia crescono le elettriche, ma ancora non basta

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Le vetture elettriche in Italia stanno progressivamente guadagnando terreno, anche se la quota di mercato, che è del 4,2%, resta complessivamente ancora bassa

In Italia le auto elettriche pure hanno chiuso il 2023 in crescita, attestandosi al 4,2% (6% a dicembre 2023). Nello specifico, nel periodo gennaio-dicembre 2023, le immatricolazioni di elettriche sono 66.276, contro le 49.053 del 2022 e una quota di mercato del 3,71%. Complessivamente, secondo l’osservatorio della mobilità elettrica Motus-E , le vetture elettriche circolanti in Italia al 31 dicembre 2023 sono poco più di 220.188.

Crescono le elettriche, ma in Europa siamo indietro

La quota delle elettriche in Italia (Fonte: Motus-E)

Osservando il grafico a torta in alto si può vedere che la quota di elettriche pure è del 4,2%, leggermente inferiore rispetto a quella delle ibride con batteria ricaricabile, che si attesta al 4,4%. Come si comporta l’Italia in Europa? Confrontando il bel Paese con i maggiori mercati europei, possiamo vedere che la penisola figura al quinto posto, con l’Olanda in testa con il 29,99% di quota, seguita da Belgio e Germania con una quota rispettivamente del 19,02% e 18,07%. Seguono il Regno Unito al 16,29%, la Francia con il 16,39% e la Spagna al 5,56%. L’Italia è in coda con una quota di mercato 4,07%.

Quindi, nonostante i discreti risultati del 2023, che ha riportato il mercato BEV italiano ai livelli del 2021, l’Italia fatica ancora a raggiungere i tassi di crescita degli altri paesi.

Ottime notizie sul fronte dei veicoli commerciali, tipologia di vetture determinanti per la transizione energetica. In Italia, a dicembre del 2023 i mezzi commerciali leggeri a batteria hanno registrato una quota di mercato poco sotto il 4%, con 5.980 veicoli immatricolati, con un aumento dell’45,32% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Cresce la quota di EV in Italia, ma la quota di mercato è ancora trascurabile

Bene le ibride leggere

La quota di mercato delle ibride leggere, le cosiddette mildhybrid, è in crescita e si attesta al 25,9%. Per quanto riguarda la tipologia di utilizzatori delle auto a corrente, i privati risultano al primo posto; da gennaio a dicembre le BEV hanno totalizzato 31.664 immatricolazioni. Mentre le auto-immatricolazioni del canale rivenditori registrano un -0,26%, con 8.859 veicoli immatricolati nell’arco dell’anno. Crescono le flotte commerciali (+28,38% rispetto al 2022), con 4.566 veicoli immatricolati. Il noleggio a lungo termine registra un aumento del +32,61% rispetto al dato YTD 2022, con 17.242 veicoli immatricolati da inizio anno. Infine, il noleggio a breve termine, con 2.649 vetture immatricolate da inizio anno, registra un +74,05% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Distribuzione geografica delle EV: bene il nord, cresce il centro

Dove si vendono di più le elettriche? Il numero delle colonnine di ricarica in Italia, ha chiaramente un peso determinante nella distribuzione geografica delle vetture a corrente. Nel 2023 è in testa il Trentino-Alto Adige con 12.807 veicoli immatricolati (+53,75% rispetto ai dodici mesi del 2022), che precede la Lombardia, seconda con 12.509 immatricolazioni (+52,20% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso). Terzo posto per il Lazio con 7.533 EV (+32,20% rispetto al 2022), seguito dalla Toscana con 6.410 veicoli (+18,35% rispetto 2022), e il Veneto con 5.327 veicoli immatricolati (+38,80%).

Emiliano Ragoni