Londra: 8,5 milioni di sterline dalle multe sui marciapiedi

Nel 2023 i comuni di Londra hanno guadagnato quasi 8,5 milioni di sterline (circa 9,8 milioni di euro) dalle multe per divieto di sosta

Le multe per divieto di sosta rappresentano un efficace strumento per riempire la casse del comune. In alcuni casi l’importo può risultare decisamente generoso, specie se gli automobilisti sono restii a rispettare le regole del Codice della Strada. È questo il caso dei cittadini di Londra, i quali, secondo quanto riportato dai colleghi della rivista Autocar,  sono soliti parcheggiare sopra i marciapiedi. Secondo i dati ottenuti da Autocar, nel 2023 i comuni di Londra hanno guadagnato quasi 8,5 milioni di sterline (corrispondono a circa 9,8 milioni di euro) dalle multe per divieto di sosta.

Pioggia di multe per divieto di sosta

Nello specifico, nei 12 mesi precedenti a novembre, i comuni di Londra hanno guadagnato 8.443.068 sterline dalle multe comminate agli automobilisti che hanno parcheggiato su un marciapiede. Newham, borgo di Londra che si trova nella parte orientale della città, è risultato essere il quartiere più popolare per queste infrazioni, con più di 21.000 verbali emessi, la metà dei quali (45%) non ancora pagati. Un’ulteriore ricerca di Autocar ha rivelato che quasi un terzo di tutte le multe emesse a Londra nello stesso periodo non è stato regolato, con 167.066 multe emesse e 111.495 regolarmente pagate. Nonostante ciò, il Comune di Newham, tra gennaio e novembre 2023, ha guadagnato 936.391 sterline (1.079.836 euro) dalle multe per divieto di sosta. Le multe sono comminate agli automobilisti che violano il codice di contravvenzione punto 62, che impedisce di parcheggiare le auto con una o più ruote sul marciapiede. Lo stesso codice, inoltre, vieta di parcheggiare sulle strisce pedonali, sui sentieri, davanti ai cordoli o sulle carreggiate rialzate e viene applicata tutto l’anno.

Anche in Scozia

La medesima disposizione la scorsa settimana è entrata in vigore anche in Scozia, dove il governo ha introdotto una legge che obbliga i trasgressori a pagare fino a 100 sterline. Mark Tisshaw, redattore di Autocar, ha dichiarato: “La Scozia sta seguendo l’esempio di Londra dando un giro di vite ai parcheggi sui marciapiedi, che possono avere gravi conseguenze per i pedoni, soprattutto per quelli a mobilità ridotta. Gli automobilisti di tutto il Paese, sia nelle aree rurali che in quelle urbane, devono comprendere le regole cogenti per evitare di essere multati”.

I soldi delle multi reinvestiti per rendere più vivibile la città

La multe raccolte per le infrazioni al divieto di sosta, secondo quanto disposto dalla legge, sono destinate alla strategia dei trasporti del sindaco, introdotta nel 2018, che prevede un miglioramento del trasporto pubblico e la creazione di posti di lavoro e abitazioni per i residenti di Londra. Il denaro viene quindi investito nei parcheggi fuori strada, nei servizi di trasporto pubblico e nella manutenzione delle autostrade. Londra, quindi, ancora una volta, si dimostra particolarmente attenta a tutte quelle che sono misure e azioni per rendere più confortevole e pacifica la vita in città

Emiliano Ragoni