Colonnine di ricarica, Ancona prosegue la sua transizione elettrica

Colonnine di ricarica, Ancona prosegue la sua transizione elettrica

Il Comune di Ancona annuncia l’arrivo di 26 nuove colonnine di ricarica, alimentate da energia rinnovabile, fornite da Atlante, la società del Gruppo NHOA dedicata alla rete di ricarica rapida e ultra-rapida per veicoli elettrici.

100% energia rinnovabile

Un segnale che testimonia un forte impegno verso una mobilità più sostenibile, come la creazione di piste ciclabili, la promozione dell’uso dei trasporti pubblici e gli investimenti in stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Atlante installerà e gestirà 26 nuove colonnine, ovvero 52 innovativi punti di ricarica, alcuni dei quali dotati di pensiline con pannelli solari a copertura degli stalli, contribuendo direttamente alla produzione in loco di energia pulita.

La sinergia tra le pensiline con pannelli solari e i veicoli elettrici crea un sistema bidirezionale in cui il veicolo si ricarica direttamente con energia solare, formando un ciclo completamente rinnovabile e virtuoso e offrendo allo stesso tempo protezione al veicolo durante il processo di ricarica.

“Con questo intervento – commenta il vicesindaco e assessore alla Mobilità Giovanni Zinni – la città si dota di una rete che, integrata con quella dei privati, costituisce un punto di partenza più che ottimo per supportare lo sviluppo di una mobilità sostenibile seria e all’avanguardia. Tutto questo è indispensabile per favorire il cambio di abitudini ormai improcrastinabile, soprattutto in una città capoluogo snodo strategico di traffico e di passaggi. È con questo tipo di impegno che si costruisce una città green, capace di coniugare efficienza e salute in ogni sua scelta”.

Per questa installazione e per altre a venire, Atlante ha sottoscritto ufficialmente un accordo con Estra Energie, azienda con sede a Siena e player attivo nel campo delle soluzioni di ricarica rapida nel Centro Italia, che prevede la valutazione di installazione congiunte di infrastrutture sui territori della Toscana, Umbria, Marche, Molise e Abruzzo.

Carlo Cimini