Sensori angolo cieco a Milano: quale tecnologia di sicurezza da smart city

Sensori angolo cieco a Milano: quale tecnologia di sicurezza da smart city

Incidenti mortali a catena a Milano: pedoni e ciclisti le vittime, investite da mezzi pesanti. Ecco allora l’obbligo del sensori angolo cieco.

Tecnologia per migliorare la sicurezza: sensori angolo cieco

Lo ha detto lo stesso Comune: continuano a verificarsi sul territorio comunale milanese incidenti, anche mortali, che vedono coinvolti ciclisti quali utenti vulnerabili della strada e mezzi pesanti.

Morale: dal 1° ottobre, per circolare in Area B, il Comune di Milano ha introdotto l’obbligo, per tutti i camion, autobus e furgoni (categorie M2, N2, M3, N3) di apporre gli adesivi di segnalazione visiva sulle fiancate e sul retro dei veicoli. Target: allertare pedoni e ciclisti sulla pericolosità di affiancarsi in aree in cui il conducente non riesce a individuarli (angoli ciechi). Così da migliorare la sicurezza. Come poi probabilmente faranno altre smart cities.

Sarà obbligatorio per i camion (N3) e gli autobus (M3) installare sistemi di segnalazione acustica, visiva o tattile che allertino il conducente della presenza di pedoni e ciclisti nella parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede.

E se non si fa in tempo a installare i sistemi acustici entro il termine indicato? Sarà possibile circolare in Area B fino al 31 dicembre 2024 esibendo la documentazione comprovante l’avvenuto ordine degli stessi.

Dal 1° ottobre 2024, l’obbligo di installazione dei sistemi di segnalazione sarà esteso anche ai veicoli di categoria N2 e M2.

Quindi, in riferimento alla normativa anti angolo cieco riguardante i veicoli N2 e M2 che inizialmente vedeva l’applicazione della cartellonistica dedicata solo fortemente consigliata per questi mezzi a partire dal 1 ottobre 2023, con delibera di giunta del Comune di Milano, il “fortemente consigliato” è stato modificato in obbligo.

Quali specifiche deve avere il sistema di rilevamento

I sistemi devono essere conformi alla normativa vigente applicabile in Europa, disporre della marcatura CE e delle principali certificazioni relative alla restrizione dell’uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Direttiva 2011/65/UE), alla compatibilità elettromagnetica (Direttiva 2014/30/EU), alle le disposizioni uniformi relative all’omologazione di veicoli riguardo alla loro compatibilità elettromagnetica (Regolamento UN ECE R10). E, in caso di dispositivi dotati di telecamere esterne, della Certificazione impermeabilità IP69K.

I sistemi di monitoraggio degli angoli ciechi (Blind Spot Information System, BSIS) informano il conducente, in maniera tempestiva tramite un segnale ottico e/o acustico e/o tattile, della prossimità di biciclette che potrebbero essere messe in pericolo durante una manovra di svolta, in modo che sia possibile arrestare il veicolo prima che questo incroci la traiettoria della bicicletta.

I principali tipi di sistemi di rilevamento degli angoli ciechi sono sviluppati secondo tre tecnologie: basati su sensori a ultrasuoni utilizzati per rilevare oggetti o veicoli all’interno della zona cieca. O basati su telecamere per fornire feed visivi in tempo reale di qualsiasi oggetto che potrebbe trovarsi nella zona cieca eventualmente dotati di intelligenza artificiale per migliorare la precisione del riconoscimento degli oggetti. Oppure basati su sensori radar per rilevare la distanza e la velocità tra oggetti o veicoli in movimento all’interno della zona cieca.