Come sfruttare la linfa vitale dell’economia mondiale (3). Il DGA: i meccanismi per creare fiducia

Come sfruttare la linfa vitale dell’economia mondiale (3). Il DGA: i meccanismi per creare fiducia

Il quadro di governance disegnato dal DGA poggia su 2 capisaldi: i servizi di intermediazione dei dati e l’altruismo dei dati. Tali “pillars” sono assicurati da 2 particolari specifichi players: i fornitori dei servizi di intermediazione dei dati e le organizzazioni per l'altruismo dei dati. Perché gli interessati dovrebbero riporre fiducia in queste entità?

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Il DGA introduce un quadro per la governance dei dati che è funzionale alla costruzione di uno “spazio comune europeo dei dati” volto a garantire il loro riutilizzo nonchè servizi di intermediazione e altruismo dei dati. Tutta questa complessa architettura poggia su un elemento fondamentale: la fiducia di coloro che devono conferire i dati.

Per creare, aumentare e consolidare questa fiducia sono previsti specifici meccanismi.

La fiducia, “corner stone” del DGA

Tutto l’impianto del DGA poggia sulla necessità di aumentare la fiducia degli interessati e delle imprese nella condivisione dei dati. Per tale finalità sono stati previsti adeguati meccanismi che garantiscono il controllo da parte degli interessati e dei titolari dei dati sui dati che li riguardano. Un effettivo buon quadro di governance a livello dell’Unione Europea, infatti, deve necessariamente avere il primario obiettivo di creare fiducia tra gli individui e le imprese per quanto riguarda:

  • l’accesso ai dati,
  • la loro condivisione e
  • il loro controllo, utilizzo e riutilizzo,

Ecco perché il DGA pone adeguati meccanismi che consentano:

  • agli interessati di conoscere ed esercitare fattivamente i propri diritti;
  • il riutilizzo di alcune tipologie di dati detenuti dagli enti pubblici,
  • la fornitura di servizi da parte dei fornitori di servizi di intermediazione dei dati agli interessati, ai titolari e agli utenti dei dati;
  • la raccolta e il trattamento dei dati messi a disposizione, per fini altruistici, da persone fisiche e giuridiche.

Certamente, una maggiore trasparenza per quanto riguarda la finalità dell’utilizzo dei dati e le condizioni in cui i dati sono conservati dalle imprese può contribuire ad aumentare la fiducia. Ecco perché è stato introdotto il modulo europeo di consenso all’altruismo dei dati.

Il modulo europeo di consenso all’altruismo dei dati

Per promuovere la fiducia e conferire ulteriore certezza giuridica e facilità d’uso alla procedura di concessione e revoca del consenso, il DGA ha previsto che, nel contesto della condivisione di dati su base altruistica, venga elaborato ed utilizzato uno specifico modulo europeo di consenso all’altruismo dei dati. Questo modulo acquista particolare importanza, in particolare, nel contesto dell’utilizzo a fini statistici e di ricerca scientifica di dati messi a disposizione su base altruistica.

Si tratta di un particolare meccanismo che dovrebbe contribuire a garantire agli interessati una maggiore trasparenza in merito all’accesso ai loro dati e all’utilizzo degli stessi in conformità al consenso da loro espresso nonché nel pieno rispetto della normativa privacy.

In verità, esso dovrebbe anche facilitare la concessione e la revoca del consenso ed essere utilizzato per ottimizzare le attività di altruismo dei dati effettuate dalle imprese. Queste ultime, grazie al particolare modulo devono essere poste nelle condizioni effettive di revocare la loro autorizzazione all’utilizzo dei dati.

È opportuno che il modulo europeo di consenso all’altruismo dei dati utilizzi un approccio modulare che ne consenta la personalizzazione in funzione di settori specifici e finalità diverse affinché sia possibile tenere conto delle specificità dei singoli settori, anche in termini di protezione dei dati.

I loghi comuni

Al fine di aiutare gli interessati e i titolari a identificare facilmente i fornitori di servizi di intermediazione dei dati riconosciuti nell’Unione, nonché le organizzazioni per l’altruismo dei dati riconosciute e quindi ad avere maggiore fiducia in essi, il DGA ha previsto la creazione di un logo comune riconoscibile in tutta l’Unione.

I loghi comuni servono quindi ad identificare facilmente gli intermediari di dati e le organizzazioni per l’altruismo dei dati affidabili.

Invero, la Commissione ha già introdotto loghi comuni  per identificare facilmente i “Data Sharing” e le “Data Altruism Organizations”, che collegheranno i titolari dei dati (sia persone fisiche che imprese) agli utenti dei dati.

Questi sono i loghi comuni adottati dalla Commissione:

Le entità che sceglieranno utilizzare questi loghi dovranno esporre chiaramente il logo su ogni pubblicazione online e offline. L’uso di tali loghi differenzierà i servizi affidabili riconosciuti dagli altri servizi, contribuendo alla trasparenza del mercato dei dati. Il logo delle organizzazioni per l’altruismo dei dati riconosciute nell’UE deve essere accompagnato da un codice QR con un link al registro pubblico dell’UE delle organizzazioni per l’altruismo dei dati riconosciute. I loghi sono stati adottati mediante un Regolamento di esecuzione e saranno registrati come marchi per proteggerli da un uso improprio.

I requisiti di affidabilità delle organizzazioni per l’altruismo dei dati

Uno dei pilastri fondamentali su cui poggia il quadro di governance definito dal DGA è certamente l’altruismo dei dati che è governato da specifici players: le organizzazioni per l’altruismo dei dati, appunto. Queste organizzazioni, fulcro di funzionamento dell’intero ecosistema, devono essere massimamente affidabili.

Per tale motivo, devono soddisfare stringenti requisiti prescritti dal DGA. Esse devono quindi seguire una specifica procedura per ottenere il riconoscimento del loro “status”. Devono inoltre operare senza scopo di lucro. La loro struttura deve essere funzionalmente separata dalle loro altre attività. Ulteriori requisiti per l’affidabilità sono gli obblighi di trasparenza a loro imposti e le tutele specifiche che devono porre in atto per proteggere i diritti e gli interessi degli interessati e delle imprese.

Conclusioni

Il DGA è un primo passo importante per attuare, a livello tattico, la strategia europea dei dati. Il prossimo step è costituito dall’adozione del Data Act. Certamente il successo dell’intero progetto e dei meccanismi volti alla valorizzazione del Bene Comune in Europa dipenderà dalla fiducia che i diversi Players chiamati in gioco saranno capaci di conquistare.

Bisognerà quindi essere in grado di coinvolgere e motivare le persone e le imprese a condividere i loro dati personali e non personali, affinchè tutti possano diffusamente beneficiare dell’alto valore offerto dalle innovazioni tecnologiche.