Tessera per invalidità e parcheggio valida negli Stati UE: la proposta

Tessera per invalidità e parcheggio valida negli Stati UE: la proposta

La Commissione UE il 6 settembre ha presentato una proposta legislativa finalizzata a rendere più effettivo il diritto alla libera circolazione per le persone con disabilità, garantendo che possano, su base paritaria, accedere a condizioni speciali, trattamenti preferenziali e diritti di parcheggio quando visitano un altro Stato UE.

La proposta del 6 settembre

La proposta della Commissione introduce una tessera europea di disabilità standardizzata e migliora l’attuale contrassegno di parcheggio europeo per le persone con disabilità. Ambedue le carte saranno riconosciute in tutta l’UE. Questa proposta di direttiva era stata annunciata nella strategia dell’UE per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030, per contribuire all’attuazione da parte dell’UE della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, di cui sono parti l’UE e tutti i suoi Stati membri (UNCRPD).

La carta europea di invalidità

Quando lo status di disabilità non è riconosciuto all’estero, le persone non possono accedere a condizioni speciali e trattamenti preferenziali, come l’accesso gratuito e/o prioritario, tariffe ridotte o assistenza personale, durante la visita in altri Stati membri. Per riscontrare la questione la Commissione UE ha proposto la creazione di una tessera europea di disabilità standardizzata.

La Carta Europea di Disabilità servirà come prova riconosciuta della disabilità in tutta l’UE, garantendo parità di accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali nei servizi pubblici e privati, inclusi, ad esempio, trasporti, eventi culturali, musei, centri ricreativi e sportivi o parchi di divertimento. Sarà rilasciata dalle autorità nazionali competenti e integrerà le carte o i certificati nazionali esistenti.

Migliorare la carta di parcheggio europea

Per molte persone con disabilità il trasporto attraverso l’automobile privata rappresenta la migliore o l’unica possibilità per viaggiare e spostarsi in autonomia. I miglioramenti proposti all’attuale contrassegno di parcheggio europeo consentiranno alle persone con disabilità di accedere ai medesimi diritti di parcheggio disponibili in un altro Stato membro. Avrà un formato comune vincolante che sostituirà i contrassegni di parcheggio nazionali per le persone con disabilità e sarà riconosciuto in tutta l’UE.

Garantire l’accessibilità delle carte

Nella finalità di promuovere la facilità d’utilizzo e ridurre gli oneri amministrativi, la proposta di direttiva imporrà agli Stati membri di:

  • fornire le carte sia in versione fisica che digitale;
  • rendere disponibili al pubblico le condizioni e le regole per l’emissione o il ritiro delle carte in formati accessibili;
  • garantire che i fornitori di servizi offrano informazioni sulle condizioni speciali e sul trattamento preferenziale per le persone con disabilità in formati accessibili.

Nella finalità di garantire la conformità, gli Stati membri dovranno assicurare che le persone con disabilità, le loro organizzazioni rappresentative e gli organismi pubblici competenti, possano agire ai sensi del diritto nazionale, ove necessario. Dopo l’adozione della direttiva nel diritto nazionale, agli Stati membri viene chiesto di imporre sanzioni e misure correttive per le ipotesi di violazione.

Next steps

La proposta formulata dalla Commissione UE dovrà essere discussa dal Parlamento e dal Consiglio. Lo stesso testo di proposta prevede che, una volta adottata, gli Stati membri avranno a disposizione 18 mesi di tempo per recepire le disposizioni della direttiva nel diritto nazionale.