Pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale: misure urgenti

Pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale: misure urgenti

Modificazione dei piani di qualità dell’aria. Limitazione della circolazione tra il 1° ottobre e il 31 marzo per “Euro 5” dal 1° ottobre 2024 nelle aree urbane dei comuni con più di 30.000 abitanti.

Nella seduta del 7 settembre il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente e del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di pianificazione della qualità dell’aria e limitazioni della circolazione stradale.

Per assicurare l’esecuzione di alcune sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CEDU), per le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, si prevede l’obbligo di aggiornare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto-legge approvato, i rispettivi piani di qualità dell’aria, modificando ove necessario i provvedimenti attuativi, alla luce dei risultati prodotti dalle iniziative già assunte per la riduzione delle emissioni inquinanti.

Inoltre, si stabilisce che, nelle more dell’aggiornamento, le Regioni possono disporre la limitazione della circolazione e le relative deroghe, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo di ogni anno, anche di alcune tipologie di autovetture e di veicoli commerciali ad alimentazione diesel, di categoria “Euro 5”, esclusivamente a far data dal 1° ottobre 2024.

Tale limitazione si applica in via prioritaria alla circolazione nelle aree urbane dei comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un adeguato servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del materiale particolato PM10 o del biossido di azoto.

A decorrere dal 1° ottobre 2025, la limitazione alla circolazione delle autovetture e dei veicoli commerciali di tali tipologie è inserita nei piani della qualità dell’aria delle Regioni, che adottano i relativi provvedimenti attuativi.