UK: ITS formula proposte sul futuro dei dati sui trasporti

ITS UK (Intelligent Transport System), organismo associativo per il settore della tecnologia dei trasporti del Regno Unito, ha pubblicato la sua risposta all’indagine del Transport Select Committee sul futuro dei dati sui trasporti.

L’indagine sull’utilizzo dei dati nei trasporti

Il Comitato Trasporti del Parlamento del Regno Unito sta svolgendo un’indagine sui potenziali usi dei dati per migliorare la pianificazione e la fornitura dei servizi di trasporto, la gestione delle risorse di trasporto e per aiutare gli utenti dei trasporti a spostarsi in modo più rapido, efficiente e sicuro, esaminando come le reti, le infrastrutture e i viaggi potrebbero apparire diversi in futuro se i dati venissero utilizzati al massimo delle loro potenzialità, oltre a esaminare quali rischi devono essere gestiti.

Transport data strategy

La Strategia sui dati sui trasporti del governo, pubblicata nel marzo 2023, afferma che “i dati stanno cambiando il mondo e sono diventati un nuovo tipo di infrastruttura. I dati alimentano l’innovazione e interi settori dell’economia sono stati trasformati dai dati se combinati con la connettività digitale”. Nuovi strumenti e tecnologie come l’intelligenza artificiale, i gemelli digitali e le tecnologie dei sensori, insieme a set di dati ricchi e di alta qualità, potrebbero rivoluzionare il modo in cui viaggiamo e le infrastrutture su cui viaggiamo. Affinché ciò accada, occorre raccogliere, gestire, condividere, analizzare e interpretare dati provenienti da una gamma sempre crescente di fonti. Dovranno essere comprese e affrontate anche le preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza. L’indagine intende rispondere alle questioni relative ai dati sui trasporti in futuro:

• come saranno le nostre reti e i nostri viaggi tra dieci o vent’anni se i dati verranno sfruttati al massimo delle loro potenzialità?
• Come potrebbe consentire una migliore gestione delle infrastrutture, migliorare la sicurezza e aprire nuove forme di mobilità?
• Quali sfide e rischi potenziali ci sono e quali normative e standard saranno necessari?

Le tematiche proposte dalla Transport Committee

Al contempo, la Commissione ha richiesto agli stakeholders la presentazione di prove scritte che affrontino uno o tutti i seguenti temi:

• In che modo la pianificazione e la fornitura delle infrastrutture e dei servizi di trasporto potrebbero essere modificate da una maggiore condivisione e utilizzo dei dati sui trasporti nel medio e lungo termine?
• In che modo i viaggiatori e le comunità locali potrebbero sperimentare i vantaggi di un migliore utilizzo dei dati sui trasporti? Quali conseguenze indesiderate potrebbero esserci?
• Quali vantaggi ne trarranno il settore del trasporto merci e la catena di fornitura?
• Quali sono i potenziali usi dei dati per comprendere l’utilizzo e le condizioni di beni come strade, binari ferroviari, punti di ricarica, veicoli e marciapiedi?
• Quali questioni di privacy, etica, sicurezza, resilienza e proprietà intellettuale sorgono in relazione alla raccolta e alla condivisione dei dati sui trasporti, compresi i dati basati sulla posizione sui viaggi e i dati con valore commerciale? Come dovrebbe il governo cercare di gestirli e regolarli?
• Quali sono le maggiori lacune nei dati disponibili sulle reti di trasporto e sui viaggi? A quali tipi di domande politiche, di pianificazione o di manutenzione non è attualmente possibile rispondere e a cui potremmo rispondere con dati nuovi o più accessibili?
• Come può il Regno Unito passare dai progetti pilota, dalle sacche di innovazione e dai set di dati monomodali esistenti verso un panorama integrato e completo per i dati sui trasporti?
• Come dovrebbe essere incoraggiata, agevolata e regolamentata la disponibilità dei dati e la condivisione da parte degli operatori dei trasporti, dei fornitori e di altri enti?
• Di quali competenze e capacità hanno bisogno gli operatori, i fornitori di infrastrutture e le autorità di trasporto locale per gestire bene i propri dati e ottenere il massimo valore dai dati disponibili? Di quale aiuto hanno bisogno per anticipare e soddisfare le esigenze future?
• L’infrastruttura digitale del Regno Unito è sufficiente per consentire di ricavare il massimo valore dai dati sui trasporti?
• Con quanta efficacia il governo utilizza i dati per valutare e dare priorità agli investimenti nei trasporti?
• Quali traguardi e ambizioni dovrebbe fissare il governo in questo settore? Con quanta efficacia la strategia del governo sui dati sui trasporti ha identificato gli ostacoli alla condivisione e all’ottenimento di valore dai dati sui trasporti e le azioni necessarie per superare tali ostacoli?
• Qual è la migliore pratica emergente a livello internazionale, in termini sia di sviluppo di standard e quadri per la condivisione e l’utilizzo dei dati sui trasporti, sia di supporto a innovazioni specifiche? Come si colloca il Regno Unito e come può contribuire a definire gli standard internazionali?

La proposta formulata da ITS UK

Nella sua risposta, compilata con il sostegno dei membri, ITS UK formula una serie di raccomandazioni tra cui:

• Il governo centrale dovrebbe lavorare per stabilire un livello base standard di competenza sui dati tra le autorità dei trasporti, dal livello locale a quello nazionale.
• Il governo ha un ruolo unico nel riunire le città che possiedono dati sulla mobilità, ma che potrebbero essere riluttanti a condividerli, e i fornitori che sono in grado di utilizzarli, ma sono preoccupati per la commercializzazione e la competitività. Il governo dovrebbe accelerare gli sforzi per riunire le parti verso soluzioni cooperative, condivise e innovative che portino benefici a tutti, attraverso progetti come NPP, digitalizzazione di TRO, BODS e Rail Data Marketplace.
• Il governo dovrebbe creare un “fondo dati” per le autorità locali per finanziare le spese operative per i servizi dati sui trasporti e prendere in considerazione nuovi modelli di finanziamento per i servizi dati delle autorità locali in futuro.
• Le autorità dei trasporti dovrebbero sviluppare una strategia sui dati per l’utilizzo dei dati nei trasporti, considerando questioni chiave come la sicurezza, la proprietà, la discriminazione e la privacy. Ciò dovrebbe essere guidato da un quadro nazionale per garantire il giusto equilibrio tra l’uniformità delle imprese da un’autorità all’altra e la concessione agli enti locali di sufficiente flessibilità nell’approccio.
• Il governo dovrebbe continuare a finanziare le future zone di trasporto dopo il 2024/25 e cercare di espanderle in altre regioni.