PNRR, biometano e impatto sull'agricoltura: svolta green

PNRR, biometano e impatto sull’agricoltura: svolta green

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Sono 400 i milioni di euro destinati, grazie al bando con fondi PNRR, per l’acquisto di trattori elettrici, quelli a biometano e per tutti i veicoli e dispositivi dell’agricoltura 4.0, considerando anche l’utilizzo dei droni, per favorire un impatto realmente green anche tramite i mezzi agricoli.

PNRR e agricoltura

I 400 mln di euro sono le risorse del bando PNRR destinate all’ammodernamento dei mezzi agricoli, favorendo anche interventi che, grazie alla tecnologia, risparmio idrico, razionalizzazione dell’uso dei prodotti chimici, significando il considerare tutte quelle azioni utili per l’avere un’agricoltura sostenibile.
Il Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali ha approvato, lo scorso 08 agosto ’23, il relativo decreto direttoriale (prot. n. 413219), che stabilisce le modalità e i tempi per la pubblicazione dei bandi regionali a cui potranno partecipare gli imprenditori agricoli nazionali.

PNRR bando mezzi agricoli

Il decreto

Dispone che gli interventi eseguiti non potranno comportare un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali, e dovranno essere conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale, nonché al principio “non arrecare un danno significativo”.

Gli enti locali, intendendo le Regioni e le Province autonome dovranno definire il bando attuativo PNRR “mezzi agricoli”, procedendo alla raccolta e all’istruttoria delle domande di sostegno e di pagamento, quindi all’inserimento dei dati dei progetti finanziati sul sistema nazionale di monitoraggio del PNRR (la piattaforma telematica ReGIS). Ancora, effettueranno controlli amministrativi, in loco ed ex post, concludendo con l’autorizzazione al pagamento e gestione delle procedure di recupero di somme indebitamente percepite.

Il contesto dell’investimento si riferisce alla MISSIONE 2 COMPONENTE 1 (M2C1) – Investimento 2.3. La strategia “Dal produttore al consumatore” sostiene espressamente che “gli agricoltori devono trasformare più rapidamente i loro metodi di produzione e utilizzare al meglio nuove tecnologie, in particolare attraverso la digitalizzazione, per ottenere migliori risultati ambientali, aumentare la resilienza climatica e ridurre e ottimizzare l’uso dei fattori produttivi“. Infatti i beneficiari dell’aiuto sono le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni. 

Il progetto punta, nella sua globalità, a incentivare l’ammodernamento dei macchinari agricoli, anche permettendo l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. Uno degli obiettivi sottesi è quindi la riduzione di utilizzo pesticidi del 25-40%, a seconda dei casi applicativi. Quindi tutto mira a favorire l’utilizzo di tecnologie di agricoltura 4.0, nonché l’ammodernamento del parco automezzi al fine di ridurre le emissioni. Inoltre, in ottica di economia circolare, l’investimento include l’ammodernamento della lavorazione, stoccaggio e confezionamento di prodotti alimentari, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre/eliminare la generazione di rifiuti, favorire il riutilizzo a fini energetici.

Quanto precede, è particolarmente rilevante nel processo di trasformazione dell’olio d’oliva, settore strategico per l’industria agroalimentare italiana, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare un calo significativo 

La dotazione finanziaria, quindi, viene ripartita tra le singole Regioni come da tabella.

 

Regione/P.A Fondo Sottomisura “Ammodernamento macchine
agricole” (euro)
Abruzzo 14.686.192,53
Basilicata 13.277.381,52
Bolzano 7.779.545,18
Calabria 22.141.052,34
Campania 21.262.268,45
Emilia-Romagna 29.140.843,78
Friuli-Venezia Giulia 8.074.496,71
Lazio 23.470.293,13
Liguria 3.552.584,39
Lombardia 25.963.839,53
Marche 12.348.866,53
Molise 5.559.161,82
Piemonte 26.526.600,23
Puglia 47.618.688,91
Sardegna 30.346.119,46
Sicilia 44.295.040,94
Toscana 22.358.979,57
Trento 5.081.576,29
Umbria 10.064.056,25
Valle d’Aosta 1.672.976,19
Veneto 24.779.436,26
Totale 400.000.000,00

Sono considerati ammissibili, in conformità alle previsioni del PNRR:

  • Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
  • Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
  • Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle
    acque.

I beneficiari dovranno, al momento dell’istanza, essere iscritti alle competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA; avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020; ) le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere Imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà; essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”. 

 

Silvestro Marascio