Smart city e neutralità climatica: la Missione 2030 di Horizon Europe

Ci sono anche le smart cities in Horizon Europe, il più volte citato programma Ue che stanzia oltre 95 miliardi per la ricerca e l’innovazione. Al suo interno, diverse Missions hanno come obiettivo il raggiungimento della neutralità climatica entro tempi prestabiliti: una di esse si propone di agire direttamente sulle città, per renderle centri urbani smart e a impatto zero entro il 2030. 

Horizon Europe

Horizon Europe è il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. È attuato dalla Commissione europea mediante gestione diretta ed è indirizzato esclusivamente ad applicazioni civili.

L’obiettivo dichiarato è quello di ottenere un impatto scientifico, tecnologico, economico e sociale che:

• promuova la competitività in tutti gli Stati membri;
• contribuisca a fronteggiare le sfide globali del nostro tempo;
• rafforzi lo Spazio europeo della ricerca.

Missione “100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030″

In tale contesto, la Commissione ha lanciato cinque Missioni, di cui una, in particolare, focalizzata sul raggiungimento di uno specifico obiettivo: 100 smart cities a impatto zero sul clima entro il 2030 (100 Climate Neutral and Smart Cities by 2030).

Le città sono, infatti, strategiche nel raggiungimento della neutralità climatica, essendo responsabili di oltre il 70% delle emissioni globali di CO2.

La Missione ha due obiettivi: il primo è avere 100 città climaticamente neutre (dunque in cui il saldo tra emissioni di CO2 e rimozioni di esse dall’atmosfera sia zero) e smart entro il 2030. Inoltre, intende garantire che queste agiscano anche come hub di sperimentazione e innovazione per raggiungere la neutralità climatica dell’Ue entro il 2050, obiettivo del Green Deal europeo.

Alle città partecipanti (più di 377 quelle che si sono proposte) è stato dato accesso a un portale online che consente loro di lavorare in gruppo, condividere le esperienze e accedere a un archivio di conoscenze al fine di accelerare le soluzioni.

Le 100 città provengono da tutti e 27 gli Stati membri:

Tre sono i bandi attuativi della Missione, che hanno come obiettivo quello di coprire gli ambiti della mobilità a emissioni zero, i quartieri a energia pulita positiva, l’inverdimento urbano e la rinaturalizzazione.

I Climate City Contract

Le future “Climate Neutral Smart Cities” sono attualmente impegnate nello sviluppo dei cd. Contratti di Città Climatica (Climate City Contract, CCC), che permetteranno di pianificare e implementare azioni concrete per raggiungere gli obiettivi della Missione.

Una cd. Piattaforma di Missione (attualmente gestita dal progetto NetZeroCities) fornirà la necessaria assistenza tecnica, normativa e finanziaria alle città, aiutandole a co-creare i Contratti “CCC” insieme a stakeholder e cittadini.

Il progetto CapaCITIES

Gli Stati membri vengono coinvolti sistematicamente nella Missione attraverso visite nei Paesi e il progetto CapaCITIES. Con il suo consorzio di 15 Paesi europei impegnati ad attuare processi di cambiamento a livello nazionale, CapaCITIES consentirà alle autorità pubbliche di scambiare conoscenze, crescere e ispirarsi a vicenda nella transizione verso città climaticamente neutre.

Il progetto ha come obiettivo quello di dare vita a un ambiente europeo favorevole alle transizioni urbane verso la neutralità climatica, istituendo reti e strutture di governance nazionali e fornendo un supporto dedicato alle autorità pubbliche. CapaCITIES si basa su una rete consolidata di autorità nazionali (ministeri e agenzie nazionali responsabili della transizione urbana).

Ciò che offre è:

• un’alleanza transnazionale per le autorità pubbliche;
• il supporto nella prototipazione di strutture innovative di governance multilivello e intersettoriale;
• lo sviluppo di capacità tematiche per le autorità pubbliche e il supporto nell’intraprendere azioni locali efficaci;
• le sinergie strategiche e l’accesso ad altre iniziative che affrontano la missione di città climaticamente neutrali e intelligenti.